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martedì 28 agosto 2012

ANALISI MERCATO DEL 28/08/2012

La settimana si apre col segno positivo nonostante la debolezza dell’economia tedesca. Il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dello 0,89% a 15.012 punti, il Dax dell'1,1% a 7.047 punti e il Cac dello 0,86% a 3.462 punti. Anche negli Usa le borse hanno avuto un’ottima performance e si avvicinano nuovamente ai massimi degli ultimi mesi. In aperture di giornata l’indice Ifo, che misura la fiducia delle imprese in Germania si e’ attestato a livelli peggiori delle previsioni e del mese di Luglio ma secondo gli economisti di Commerzbank tornerà a salire solo una volta che si ridurrà l'incertezza sulla crisi del debito sovrano dell'area euro. Questo probabilmente non avverrà presto visto che, prima di intervenire, i policymaker aspetteranno che la crisi peggiori ancora.

Dura la posizione di Berlino che sta facendo di tutto per allentare le condizioni per accedere all'acquisto di titoli di Stato in modo da non compromettere l'indipendenza dell'Eurotower. Secondo lo Spiegel Volker Bouffier ne ha abbastanza, sia di Draghi, che dell'Italia e ha dichiarato che "La Banca centrale europea non può diventare un'istituzione che interviene per salvare dai fallimenti i bilanci dei singoli governi, come quello dell'Italia - ha dichiarato - cio' non fa parte del suo mandato". "Draghi rischia di essere ricordato nella storia come colui che ha contraffatto la moneta unica".il quotidiano Tedesco spiega che "se le proposte di Draghi dovessero prevalere, i banchieri centrali dell'Europa potrebbero perdere il controllo, nel medio termine, sull'offerta di moneta, fattore che a sua volta potrebbe scatenare una forte inflazione" ed inoltre, "i governi sud-europei potrebbero fraintendere l'azione della Bce e interpretarla alla stregua di un segnale, che potrebbe indurli a ritenere che alla fine otterrebbero comunque aiuti a basso costo, senza dare il via ad alcuna seria riforma". Senza dimenticare che "i contribuenti tedeschi dovrebbero accollarsi rischi valutati miliardi di euro senza avere alcuna voce in capitolo". Insomma un atteggiamento assolutamente contrario alla Bce gestione Draghi.

Iniziano pero’ a trapelare notizie su quanto potrebbe accadere nell’importante giornata del 6 Settembre. “Vi chiedo di pazientare fino al 6 settembre, quando vi spiegheremo esattamente come lo faremo'', cosi' Jorg Asmussen, membro del comitato esecutivo della Bce, rispondendo a margine di un convegno ad Amburgo, sul funzionamento del nuovo programma di acquisto di titoli di stato da parte dell'Eurotower. Il prossimo 6 settembre sara’ resa nota la decisione della Bce sui tassi a cui seguira' la consueta conferenza stampa del presidente Mario Draghi. Anche in questo caso le dichiarazioni sembrano molto piu’ di un avvertimento. Qualcosa dovrebbe succedere il 6 di Settembre e successivamente il 12 Settembre sara’ la data da annotare sul calendario. Anche dagli Usa infatti sembrano arrivare aperture a nuovi interventi. La Federal Reserve dovrebbe agire subito per dare sostegno all'economia americana. Lo ha dichiarato Charles Evans, presidente della Fed di Chicago, durante una conferenza, aggiungendo che il tasso di disoccupazione negli Stati Uniti è "ben al di sopra di livelli sostenibili" e continuerà a esserlo per un po' di tempo. "Non penso che dovremmo aspettare di vedere cosa portano i prossimi dati. Abbiamo di gran lunga superato la soglia" al di sopra della quale bisogna intervenire, "dovremmo agire ora". "Una percentuale insolitamente alta di disoccupati è rimasta senza lavoro per un periodo di tempo molto esteso". Le ultime minute del Fomc mostrano una crescente propensione dei membri ad attuare nuove misure di stimolo.

Nella riunione di domani a Madrid col presidente del Consiglio Europeo, Herman Van Rompuy, il premier spagnolo Mariano Rajoy insisterà sulla necessità di realizzare l'unione bancaria fra i paesi dell'eurozona entro dicembre, in esecuzione degli accordi adottati dai leader europei, rimasti finora sulla carta, segnalano fonti governative. Il dato piu’ importante della giornata e’ atteso alle ore 16 con la fiducia dei consumatori Usa. Nel corso di questa settimana rimane fondamentale il discorso che il presidente della Federal Reserve, Ben Bernanke, terra’ a Jackson Hole il 31 Agosto, dove si incontreranno tra i più importanti economisti e banchieri centrali al mondo. I membri del comitato di politica monetaria della Fed, il Federal Open Market Committee, continuano a tenere sotto osservazione i numeri relativi all’occupazione Usa. La decisione sul da farsi (QE3?) arriverà dal meeting della Fed sopra citato.

Come preventivato la Apple ha segnato una nuova giornata storica sfruttando le notizie provenienti dai tribunali andando a segnare dei nuovi massimi storici e dando un segnale ancora interessante. BIsogna fare attenzione pero’ ai segnali di ipercomprato sul titolo. Sullo S&P500 da seguire eventuali attacchi a quota 1424 che potrebbe, in caso di rottura, fornire segnali di rafforzamento importanti.

da forexpros.it

NON PERDERE SOLDI NEL FOREX

Nel momento in cui si entra a fare parte del mondo del Forex la voglia, cha accomuna tutti, è non perdere soldi, ma è possibile?
Esistono alcune strategie mirate a contenere le perdite e nei casi più fortunati ad annullarle. Vediamole nel dettaglio.
Innanzitutto nel momento in cui si entra nel Mercato Forex bisogna farlo con un mini conto. Questa modalità di azione è consigliata da tutti gli esperti e non si basa su calcoli economici o probabilistici ma sulle emozioni. Appena si entra in questo mercato le emozioni coinvolte sono diverse ed avere un approccio positivo, quindi un guadagno, favorirà il prosieguo delle azioni. Basandosi su questa stessa logica è necessario che, in un primo momento, si mettano in atto strategie che minimizzano i rischi e che siano più semplici.

È inutile, appena entrati in questo mercato ed essendo dei principianti, che si mettano in pratica strategie complesse e che richiedono conoscenza e professionalità approfondite. È solo con il passare del tempo e con l’aumento dell’esperienza che le strategie potranno essere affinate e migliorate e di conseguenza aumenteranno i rischi e i guadagni. Per tutelare il proprio patrimonio, e quindi per arginare le perdite, c’è un altro aspetto da tener presente che è il break-even sulle posizioni ovvero un punto di pareggio in cui non si perde nulla perché guadagni e perdite si compensano. Un altro suggerimento per non perdere denaro è quello di fare trading solo durante le ore di mercato attivo.

È vero che il mercato del Forex è aperto 24 ore su 24 ma ci sono degli orari in cui gli scambi si concentrano e sono dalle 10 alle 11 e dalle 15 alle 18 (ora italiana). Ancora. E’ importante non fare alcune operazioni nel momento in cui una notizia viene resa nota, bisogna controllare il calendario economico ed evitare negoziazioni da venti minuti prima a venti minuti dopo poiché in quel lasso di tempo ogni operazione economica viene sottoposta ad un rischio altissimo.

Sempre avendo come obiettivo quello di non perdere soldi un altro consiglio è quello di non fare trading eccessivo ovvero non aprire troppe posizioni poiché così facendo il patrimonio sarebbe sottoposto a rischio e il guadagno non sarebbe alto.

Nel momento in cui dovesse esserci una perdita è consigliabile fare una pausa, c’è sicuramente qualcosa che non va e può dipendere da te o dal mercato, in ogni caso è bene fermarsi un attimo e studiare la situazione.

Come visto non perdere soldi, o limitare al minimo le perdite, è possibile ma bisogna essere sempre molto attenti, cauti e seguire dei piccoli consigli.

STRATEGIA CENTER OF GRAVITY : BELKHAYATE

La strategia center of Gravity è anche chiamata Belkhayate COG strategy dal nome del suo teorico E. M. Belkhayate.

Belkhayate è un analista che nel 2009 ha ricevuto in Francia il primo premio messo in palio alla fiera dell’analisi tecnica di Parigi.

Questa strategia si basa sulla premessa che i prezzi sono fluttuanti attorno ad un valore centrale, appunto centro di gravità.
Secondo la teoria di Belkhayate quando i prezzi si discostano molto dal centro di gravità la possibilità che tornino in direzione del valore centrale è molto alta.

Scheda Strategia Center of Gravity

  • Adatta per: Futures e CFDs
  • Strumenti: Indici di borsa (FTSE, CAC, DAX ...), Forex (EUR/USD, GBP/USD …),Commodities (petrolio, oro …)
  • Frequenza di trading: Bassa - da 3 a 4 segnali al mese
  • Disponibilità: WHS Prostation Manuale e WHS FutureStation Manuale o automatico

Descrizione grafica, dettagli della strategia Center of Gravity: Belkhayate


Sulla base di questa premessa si può aprire una posizione quando il prezzo reale si allontana molto dal centro di gravità il quale può essere calcolato con un grafico a quattro ore visualizzato con una singola linea.

Inoltre Belkhayate calcola 3 bande sopra e 3 sotto alla linea del centro di gravità che sono il risultato di un calcolo statistico e da numeri di Fibonacci. Quando il prezzo raggiunge la terza banda, la deviazione dal centro di gravità è molto forte e la possibilità che il prezzo ritorni al valore centrale è molto alto, 90%. Quando il prezzo devia sulla terza banda verso l’alto il trader può aprire una posizione short mentre se scende verso la terza banda inferiore il trader può aprire una posizione long. In questi casi ci si attende che il prezzo risalga o riscenda verso la linea di gravità.

Quando va chiusa la posizione? Per questa eventualità c’è il timing indicator di Belkhayate’s COG che oscilla attraverso le tre zone: zona mediana, zona di uscita e zona di allarme. Nella zona neutrale non accade nulla, nella zona di uscita la posizione può essere chiusa e la zona di allarme corrisponde ai segnali di entrata. In alternativa al timer indicator, che in alcune situazioni non sembra dare il massimo, possono essere usati l'ATR o lo Stocastico lento con il quale il price e lo stop possono essere determinati in base all’ATR oppure l’incrocio delle linee dello Stocastico lento.

Un’uscita basata su questo incrocio è semplice poiché non richiede né stop né target. Una posizione short viene chiusa quando la stocastica veloce incrocia in alto la stocastica lenta. Una posizione long viene chiusa quando la stocastica veloce incrocia in basso la stocastica lenta.

Conclusioni


La strategia "Center of Gravity" è precisa nei segnali di entrata mentre i segnali di uscita sono più vaghi ma per questo il trader può trovare un rimedio usando lo Stocastico lento. La strategia COG genera solo circa 4 segnali al mese per strumento, però è possibile applicarla a vari indici, al forex e alle commodities e quindi i traders possono lavorare con un’ampia gamma di strumenti per compensare la scarsità di segnali.

lunedì 27 agosto 2012

GESTIONE DEL CAPITALE : LINEARE O GEOMETRICA

}Con questo articolo vorrei tentare di spiegare quale sia l'importanza della gestione del capitale che, a mio parere, dovrebbe essere alla base di ogni strategia di Trading. Nell'esempio che segue verrà chiarita la differenza che esiste nell'applicare una gestione del capitale per cosi dire "lineare", contro una gestione cosi detta "geometrica".

Esempio di gestione lineare del capitale
  Diciamo che avete un conto di 10.000 dollari e per esempio volete applicare la vostra strategia di tarding sul cross EUR / USD. La vostra strategia prevede lo StopLoss a -50 pips ed il TakeProfi a +50 pips. Per esempio ipotizziamo che vogliate rischiare il 2,5% del capitale per ogni operazione. In questo modo muoviamo $ 50.000 ad ogni trade e ogni pip è pari a $ 5, quindi se si prende il TakeProfi, il conto sale di $ 5x50 = $ 250, e se si prende lo StopLoss, il conto scende di $ 5x50 = $ 250. Decidete di mantenere lo stesso rischio (2,5%) per ogni operazione, fino a raddoppiare il conto. In pratica fino a quando l'account non è raddoppiato a 20.000 dollari, verranno movimentati $ 50.000 per ogni operazione, quindi verranno guadagnati $ 250 o perduti $ 250 a seconda del risultato di ogni singola operazione. Questo è un esempio di gestione del capitale lineare.
Esempio di gestione
geometriche del capitale
Ancora una volta portiamo l'esempio di un conto di 10.000 dollari, e ancora una volta utilizziamo la medesima strategia che avevammo usato nella gestione precedente, quindi sempre con il cross EUR / USD. Come prima lo StopLoss è di -50 pips, e il TakeProfi è di +50 pips. Il rischio è sempre del 2,5% per ogni trade. In questo modo muoviamo sempre $ 50.000 per ogni operazione e ogni pip è pari a $ 5, quindi se il trade prende il TakeProfit, il conto sale di $ 5x50 = $ 250, e se prende lo StopLoss, il conto scende di $ 5x50 = $ 250. Ma questa volta facciamo qualcosa di diverso. Invece di muovere 50 mila per ogni operazione, muoviamo 5 volte il saldo effettivo, e lo facciamo ad ogni nuovo trade.
Quindi se iniziamo con $ 10.000. Sul primo trade, muoviamo X5 10.000 = 50.000 e ogni pip è sempre di $ 5. Facciamo conto di perdere
il primo trade. Il conto scende a 9.750 dollari. Nel prossimo trade muoviamo 9.750 x5 = 48.750, quindi ogni pip è pari a 4,875 dollari (non più 5). Questa volta supponiamo che ci vada bene e prendiamo il TakeProfit. Il saldo aumenta fino a $ 9.993,75. Ancora una volta muoviamo 9.993,75 moltiplicati per 5, ed otteniamo $ 49.968,75, che arrotondando per eccesso significa muovere $ 49.969 con la prossima operazione. Continuando su questa strada per un po di tempo ci accorgeremo della differenza, differenza che possiamo apprezzare nella tabella che segue.


Dopo aver visto questo ultimo esempio, alcune persone potrebbero dire: "La gestione lineare del capitale sembra più logica, perché se si perde 1 trade, e poi si vince 1 trade, si avrebbero ancora 10 mila dollari, invece con la gestione geometrica del capitale, rimangono solo $ 9.993,75". Questo è corretto, ma solo se il 50% delle vostre operazioni sono vincenti, e l'altro 50% dei vostri trade sono perdenti. Tuttavia, tale scenario è altamente improbabile nel mondo reale.
La maggior parte del tempo, o ci saranno più trade perdenti che vincitori, o più vincitori che perdenti. In entrambi i casi, la gestione del denaro geometrico funziona molto meglio.
Guardate l'immagine qui sopra. La
tabella presuppone che il rischio sia del 2,5% per ogni operazione, e che la strategia adottata riesca ad ottenere il 60% di trade vincenti, e il 40% di trade perdenti, con gli stessi identici TakeProfit e StopLoss. La colonna di sinistra riporta la gestione geometrica del capitale. La colonna di destra riporta la gestione lineare del capitale. Come potete vedere, il raddoppio dell'account da $ 10.000 a $ 20.000 avviene con il trade N.138 quando si utilizza la gestione geometrica. Tuttavia, con la gestione lineare, abbiamo il raddoppio dello stesso account solo con il trade N.194.

Come si è visto, con il 60% di guadagno, e il 40% di perdita, la differenza tra i sistemi, geometrico e lineare, è abbastanza grande. Ma diventa ancora più impressionante se si invertono i numeri.

Se la nostra strategia aime non funziona e ci porta il 40% di trade positivi contro il 60% di trade negativi, con il sistema lineare avremmo perso tutto l'ammontare del conto con l'operazione N.196.
Ma con il sistema geometrico dopo il trade N.196 abbiamo ancora $ 3.459,44 sul nostro conto.

ANALISI MERCATO DEL 27/08/2012

Seduta negativa per le borse in Europa con il Ftse Mib, che ha chiuso in calo dello 0,49% a 14.880 punti. Grecia e Spagna continuano a premere sui mercati. I listini statunitensi hanno aperto in calo nonostante la pubblicazione degli ordini dei beni durevoli (+4,2%), con quelli ex trasporti in diminuzione a luglio (-0,4%). Lo spread tra Btp e Bund si è attestato a 436 punti, dopo aver sfiorato quota 450, sulla scia dell'incontro della cancelliera tedesca, Angela Merkel, con il premier ellenico, Antonis Samaras. Nessuna decisione è comunque attesa prima della riunione del 6 settembre. Non è ancora chiaro quanto sarebbe ampia la banda o quando la Bce deciderà di intervenire, nè se saranno presi come riferimento i rendimenti dei titoli oppure gli spread.

Poche le novita’ della giornata con l’incontro tra i due leader che , come previsto, non porta nessuna novità rilevante. La cancelliera ha ribadito di volere la Grecia nella zona euro, ma non si è impegnata a concedere ulteriori margini di manovra al Paese in merito alle misure di austerità, fino al completamento della valutazione dei progressi compiuti nell'attuazione delle riforme a opera della Troika. Merkel ha detto che farà il possibile per permettere alla Grecia di rispettare i suoi impegni e ha più volte sottolineato come il problema sia quello di recuperare "fiducia, credibilità'" non solo per la Grecia e che per l'intera eurozona. E d'altra parte c'è la realtà di chi in Germania pensa che "abbiamo garantito molti fondi" di aiuto, ha aggiunto la Merkel riconoscendo che nel suo Paese c'è chi esprime una certa "impazienza". Ma quello che "vogliamo fare è che gli sforzi degli altri siano riconosciuti", ha concluso esprimendo l'auspicio che le visioni della maggioranza delle persone in Grecia e in Germania si possano avvicinare.

La Grecia continua a richiedere i 2 anni aggiuntivi per raggiungere gli obiettivi di bilancio. Il premier ellenico ha voluto dare tre messaggi: "primo, porteremo risultati. Secondo, stiamo riducendo il deficit. Terzo, la crescita è fondamentale per rispettare gli impegni presi. Il nostro popolo sta facendo tanti sacrifici senza aver visto progressi e siamo nel sesto anno di rallentamento dell'economia". Il governo greco è deciso ad andare avanti e a fare le privatizzazioni per diminuire il debito e uscire prima dal tunnel. La Spagna decidera’ venerdì prossimo sulla legge per il sistema finanziario del Paese, mentre la Bce aspetterà con ogni probabilità che l'Alta Corte tedesca si pronunci sulla costituzionalità dell'Esm prima di avviare il suo programma di acquisto di bond.

E’ giunto inoltre l'esito della sentenza più attesa dell'anno, quella che vedeva Apple contro la Samsung e la società della mela l’ha avuta vinta. La Samsung e’ stata dichiarata infatti colpevole di aver copiato 6 dei 7 brevetti contestati da Apple, con un danno di 1,05 miliardi di dollari da rifondere. Tale cifra potrebbe aumentare a discrezione del giudice!! I nove membri della giuria hanno ritenuto che i brevetti vantati da Apple nel giudizio siano validi, rigettando invece la tesi di Samsung sulla violazione da parte della società di Cook di brevetti in possesso del colosso giapponese. La decisione del tribunale avrà sicuramente dei riflessi nella giornata di Lunedi con la Apple che potrebbe avvantaggiarsi in maniera significativa e bisognera’ vedere se saranno attaccati i massimi livelli storici del titolo.

In coincidenza della Bank Holyday di Lunedi i mercati potrebbero essere meno volatili in apertura di settimana ma alle 10 e’ previsto un dato relativo all’economia tedesca con l’Ifo business Climate Index atteso in calo. Alle ore 12 e 18.15 sono previsti interventi di alcuni membri della Fed che potrebbero avere riflessi sui mercati. In tale ottica non va sottovalutato anche l’intervento di Bernanke di pochi giorni fa (in una lettera rivolta ad un membro della Camera Usa) quando ha dichiarato che la Federal Reserve ha "spazio per una ulteriore azione per allentare le condizioni finanziarie e rafforzare la ripresa" e sottolineato che i tempi sono mature "poiché le azioni di politica monetaria operano con un ritardo", la Fed deve intervenire "alla luce delle stime sul futuro andamento dell'economia". Queste parole sembrano molto piu’ di un “avvertimento” ed I mercati potrebbero non lasciarli passare inosservati.

da forexpros 27/08/2012

mercoledì 17 agosto 2011

PERCHE' PIACE TANTO FARE SCALPING ?

Fare scalping sul mercato delle valute è una tattica che la maggior parte dei trader provano, prima o poi. Questo modo di operare porta ad avere dei piccoli guadagni, in genere fino a un massimo di 3 volte lo spread, in un breve periodo di tempo, che potrebbe essere qualche minuto o anche meno. Spesso è vista come una strategia rischiosa. Altre volte viene descritta come una delle strategie con cui più difficilmente si guadagnano soldi. Ma è vero?
Un problema con lo scalping è che a molti broker non piace, per due motivi. Il primo è che a seconda del loro modello di business possono non essere in grado di coprire la posizione sul mercato prima che lo scalper chiuda la transazione, lasciando il broker con una perdita. La seconda ragione è che parecchi trader, in passato, hanno sviluppato delle strategie di scalping all’interno dello spread, che impediscono al broker di guadagnare l’intero importo dello spread stesso su ogni singola transazione.
Uno dei motivi per cui un broker può chiudere i conti dei trader è quando essi fanno scalping, in particolare se lo stanno facendo con profitto. Quindi, prima cosa, bisogna essere certi che il vostro broker vi permetterà di fare scalping. In caso contrario, potrebbe essere necessario trovare un nuovo broker con cui operare. Inoltre, altri problemi sono inerenti alle caratteristiche a breve termine dello scalping.
La strategia di scalping è allettante per i commercianti novizi, a causa della velocità con cui si fanno le transazioni. La maggior parte dei novizi del forex sono ansiosi se lasciano aperta una posizione per un lungo periodo. Di solito non piace lasciare una posizione aperta per più di qualche minuto o magari per tutta la notte. Si sente di avere più controllo sul mercato se si chiudono le posizioni molto rapidamente. È invece necessario prendere delle decisioni in maniera molto veloce, ma non bisogna stare tutto il giorno davanti al computer per controllarle.
Un’altra ragione per cui lo scalping è attraente per i trader è la possibilità di fare profitti istantanei. Attenzione ai rischi, però, dato che lo scalper utilizza la leva finanziaria al massimo, e questo è rischioso.

LA CINA CERCA LA STABILIZZAZIONE DEI PREZZI

La Cina recentemente è tornata alla ribalta delle news per aver invitato sia gli USA che l’Europa a rivedere e correggere il proprio debito. La Banca popolare della Cina ha inoltre fatto sapere che continuerà con la sua politica di stabilizzazione dei prezzi, dato che questa è una priorità assoluta. Inoltre una delle cose che la Banca Centrale Cinese imposterà come obiettivo nel corso dei prossimi mesi è il sostegno alla crescita economica del paese. Sulla base della situazione economica nazionale e di quella internazionale, la banca centrale cinese lavorerà per rendere la sua politica monetaria più mirata, flessibile e lungimirante.
La banca centrale cinese utilizzerà diversi strumenti monetari, tra cui la gestione del tasso di interesse, i tassi di cambio e le operazioni di mercato aperto al fine di controllare la liquidità del paese e di mantenere il finanziamento sociale ad un livello ragionevole. Per gestire le aspettative inflazionistiche, la banca avrà come obiettivo quello di usare correttamente le politiche monetarie, ovvero il tasso di interesse, con il quale sarà possibile controllare la domanda di capitale di investimento e di risparmio.
Nel frattempo la Cina ha fatto sapere che aumenterà gli sforzi per promuovere la struttura di credito del paese, tra cui un rafforzamento del settore agricolo e delle piccole e medie imprese, che sono la base del paese. Inoltre ci saranno degli orientamenti molto forti verso il mercato, con la riforma del tasso di cambio e con il miglioramento del meccanismo di formazione dello yuan al fine di aggiungere la flessibilità necessaria.
Il paese sta comunque andando bene, dato che l’indice dei prezzi al consumo, ovvero un indicatore di inflazione, è stato al 6,5 per cento nel mese di luglio, ben al di sopra dell’obiettivo del governo, fisso al 4 per cento. La situazione sembra dunque favorevole per la crescita dell’economia cinese.

ANALISI VALUTE DEL 17 AGOSTO 2011

EUR/USD
Continua l’andamento laterale per questo rapporto di cambio, per la sessione di oggi potremmo considerare l’apertura di una posizione in acquisto se il valore dello stesso dovesse superare al rialzo il prezzo di 1.4440 , con primo obiettivo quota 1.4460  e con secondo obiettivo quota 1.4480 . Se il prezzo del rapporto di cambio dovesse rompere verso il basso il valore di 1.4360 , allora potremmo aprire una posizione short con primo obiettivo a 1.4340 e con secondo obiettivo a 1.4330 .
EUR/GBP
Per la giornata di trading odierna potremmo aprire una nuova posizione long nel caso in cui il prezzo dovesse rompere al rialzo la quota di 0.8780 , fissando il primo obiettivo a quota 0.8810 e il secondo obiettivo a quota 0.8830 . Se il prezzo di questo rapporto di cambio dovesse invece rompere al ribasso la quota di 0.8740 , allora potremmo aprire una nuova posizione short ponendo come primo obiettivo la quota 0.8720 e come secondo obiettivo la quota 0.8700 .
USD/JPY

Per quanto riguarda il valore di questo rapporto di valute potremmo aprire una posizione long se salire fino a rompere al rialzo la quota di 76.80, con primo obiettivo a quota 76.70 e con secondo obiettivo a quota 76.80 . Se il prezzo di questo rapporto di cambio dovesse rompere al ribasso la quota di 76.60 ,  allora potremmo aprire una nuova posizione in vendita con primo obiettivo quota 76.50 e con secondo obiettivo quota 76.40 .
GBP/USD
Per questo rapporto di cambio potremmo prevedere l’apertura di una nuova posizione long se il prezzo dovesse rompere al rialzo la quota di 1.6480 , con primo obiettivo quota 1.6490 e con secondo obiettivo quota 1.6500 . Se invece il prezzo dovesse rompere al ribasso il valore di 1.6385 , allora potremmo aprire una posizione short con primo obiettivo quota 1.6360 e con secondo obiettivo quota 1.6340 .

venerdì 5 agosto 2011

ANALISI VALUTE DEL 5 AGOSTO 2011

EUR/USD
Grande discesa nella giornata di ieri, con l’euro ancora in forte crisi. Per la giornata odierna potremmo pensare di aprire una nuova posizione long se il rapporto di cambio dovesse rompere al rialzo la quota di 1.4175 , ponendo il primo obiettivo a quota 1.4190 e il secondo obiettivo a quota 1.4200 . Se invece il prezzo di questo rapporto dovesse superare al ribasso la quota di 1.4025 , allora potremmo aprire una posizione in vendita con primo obiettivo a quota 1.4010 e con secondo obiettivo a 1.4000 .
EUR/GBP
Per la sessione di oggi potremmo considerare l’apertura di una posizione in acquisto qualora il valore del rapporto di cambio dovesse rompere al rialzo 0.8690 , fissando come primo obiettivo il raggiungimento di quota 0.8700 e come secondo obiettivo la quota di 0.8720 . Se invece il prezzo di questo rapporto di cambio dovesse superare al ribasso il valore di 0.8630 , allora potremmo aprire una posizione short fissando come primo obiettivo 0.8620 e come secondo obiettivo 0.8610 .
USD/JPY
Dopo l’intervento del governo giapponese nel tentativo di far perdere valore allo yen, la valuta nipponica sta nuovamente guadagnando. Per la sessione odierna potrebbe essere interessante aprire una posizione in acquisto se il valore del rapporto di cambio dovesse superare al rialzo la quota di 79.45 , fissando il primo obiettivo al valore di 79.60 e il secondo obiettivo al valore di 79.70 . Se invece il prezzo di questo rapporto dovesse ancora scendere fino a rompere al ribasso la quota di 77.90 , potremmo aprire una posizione al ribasso con primo obiettivo quota 77.70 e con secondo obiettivo quota 77.60 .
GBP/USD
Nella sessione odierna potremmo aprire una nuova posizione long qualora il valore del rapporto di cambio dovesse rompere al rialzo il valore di 1.6360 , ponendo il nostro primo obiettivo a quota 1.6370 e il secondo obiettivo a quota 1.6390 . Se invece il prezzo di questo rapporto di cambio dovesse invece rompere al ribasso la quota di 1.6210 , allora potremmo aprire una posizione in vendita fissando come nostro primo obiettivo la quota di 1.6200 e come nostro secondo obiettivo la quota di 1.6190 .

giovedì 4 agosto 2011

ANALISI VALUTE DEL 4 AGOSTO 2011

EUR/USD
Dai nostri grafici risulta che per la giornata di oggi relativamente a questo rapporto di cambio potremmo aprire una posizione long nel caso in cui il prezzo dovesse rompere al rialzo la quota di 1.4370 , fissando il primo obiettivo al raggiungimento della quota di 1.4390 e il secondo obiettivo al raggiungimento della quota di 1.4400 . Se invece il rapporto di cambio dovesse scendere fino a rompere al ribasso la quota di 1.4270 , allora potremmo aprire una nuova posizione short ponendo il primo obiettivo a quota 1.4260 e il secondo obiettivo a quota 1.4250 .
EUR/GBP
Dal nostro grafico risulta che per il rapporto di cambio tra euro e sterlina possiamo aprire una nuova posizione in acquisto qualora si dovesse rompere al rialzo la quota di 0.8770 , ponendo come primo obiettivo la quota 0.8780 e come secondo obiettivo la quota 0.8790 . Se invece il prezzo dovesse rompere al ribasso la quota di 0.8710 , allora potremmo andare short ponendo il primo obiettivo a quota 0.8690 e il secondo obiettivo quota 0.8670 .
USD/JPY
Se nella sessione di oggi dovessimo rompere al rialzo il valore di 79.70, allora potremo aprire una nuova posizione long con primo obiettivo 79.80 e con secondo obiettivo 80.00 . Se invece dovessimo superare verso il basso il valore di 78.80 allora potremmo aprire una posizione short con primo obiettivo 78.60 e con secondo obiettivo 78.50 .
GBP/USD
Relativamente alla sessione odierna, potremmo andare long se il valore del rapporto di cambio dovesse superare al rialzo il valore di 1.6450 , fino ad arrivare a quota 1.6460 come primo obiettivo e a quota 1.6470 come secondo obiettivo. Se invece il prezzo del rapporto di cambio dovesse scendere fino al di sotto del valore di 1.6360 , allora potremmo andare short fino a 1.6350 come primo obiettivo e fino a 1.6340 come secondo obiettivo.

mercoledì 3 agosto 2011

OBAMA FIRMA L'AUMENTO DEL TETTO DEL DEBITO

Il Presidente Barack Obama ha firmato la legge per aumentare il tetto del debito americano ed evitare un default finanziario, dopo che il Congresso ha votato a favore dell’accordo. Il disegno di legge è passato sia attraverso l’ostacolo camera che attraverso quello del Senato, dove ha ricevuto 74 voti favorevoli e 26 contrari. La legge ora alza il limite dell’indebitamento di 2.400 miliardi di dollari, portandolo da 14.300 miliardi e 16.700 miliardi, e studia un risparmio di almeno 2.100 miliardi nei prossimi 10 anni. Ma lo stesso disegno di legge divenuto legge non è riuscito a sollevare i mercati finanziari.
A Wall Street c’è stato un calo di oltre il 2%, a causa dei dati dei consumi di giugno che sono stati molto deboli, l’indice giapponese Nikkei ha seguito l’esempio di quello americano, la borsa italiana ieri ha chiuso in forte calo.
L’agenzia di rating Moody ha reagito alla proposta di legge confermando il rating di AAA a Washington, ma con un outlook negativo. L’agenzia di rating cinese Dagong ha declassato il rating degli Stati Uniti da A + ad A, ma per fortuna non ha lo stesso impatto e la stessa importanza di Moody’s.
La firma del progetto di legge è arrivata appena 10 ore prima della scadenza del termine, dopo estenuanti  trattative tra i Repubblicani, i Democratici e la Casa Bianca.
Senza un accordo per aumentare il massimale debito gli Stati Uniti non sarebbero stati in grado di soddisfare tutti i loro conti.
Parlando alla Casa Bianca poco dopo il voto decisivo al Senato, il presidente Obama ha detto che è molto probabile che l’incertezza che circonda l’aumento del massimale del debito è stata destabilizzante, aggiungend che è qualcosa che si sarebbe potuta evitare del tutto.
Il presidente ha detto che era maggiormente necessario intervenire, dicendo che era impossibile per gli Stati Uniti per “chiudere il deficit con soli tagli di spesa“. Obama ha poi esortato il Congresso a guardare ora al rilancio dell’economia attraverso misure volte a creare nuovi posti di lavoro e ad aumentare la fiducia dei consumatori.

ANALISI VALUTE DEL 3 AGOSTO 2011

EUR/USD
Per la giornata di trading di oggi potremmo considerare l’apertura di una nuova posizione in acquisto se il valore del rapporto di cambio dovesse rompere al rialzo la soglia di 1.4265 , fissando il nostro primo obiettivo a quota 1.4280 e il secondo obiettivo a quota 1.4300 . Se il prezzo del rapporto di cambio dovesse rompere al ribasso quota 1.4110 potremmo aprire una posizione short con primo obiettivo 1.4100 e con secondo obiettivo 1.4080 .
EUR/GBP
Per la giornata di trading odierna potremmo aprire una posizione long, cioè in acquisto, se il prezzo dovesse rompere al rialzo la quota di 0.8765 , fissando il primo obiettivo al raggiungimento della quota di 0.8780 e il secondo obiettivo al raggiungimento della quota di 0.8800 . Se invece il rapporto di cambio dovesse rompere al ribasso la quota di 0.8665 , potremmo aprire una posizione shrot, ovvero in vendita, fissando come primo obiettivo quota 0.8650 e come secondo obiettivo quota 0.8640 .
USD/JPY
Per la sessione di trading odierna potremmo considerare l’apertura di una posizione long nel caso in cui il valore del rapporto di cambio dovesse salire fino a rompere al rialzo la quota di  77.65 , ponendo il primo obiettivo a quota 77.50 e il secondo obiettivo a quota 77.40 . Se il prezzo del rapporto di cambio dovesse scendere fino a rompere al ribasso quota 76.65 , potremmo aprire una posizione in vendita ponendo il primo obiettivo a 76.50 e il secondo obiettivo alla soglia psicologica di 76.40 .
GBP/USD
Per la sessione operativa di oggi potremmo aprire una posizione long se il valore del rapporto di cambio dovesse rompere al rialzo il prezzo di 1.6350 , fissando il primo obiettivo a quota 1.6360 e il secondo obiettivo a quota 1.6370 . Se invece il rapporto di cambio dovesse rompere al ribasso il prezzo di 1.6250 , potremmo aprire una posizione short fissando il primo obiettivo a quota 1.6230 e il secondo obiettivo a quota 1.6200 .

venerdì 22 luglio 2011

ANALISI VALUTE DEL 22 LUGLIO 2011

EUR/USD
Dopo l’approvazione da parte dei ministri UE di un nuovo piano per salvare la Grecia, la nostra valuta è salita, per la giornata di oggi potremmo aprire una posizione long se il prezzo dovesse rompere al rialzo la quota di 1.4480 , fissando il primo obiettivo a quota di 1.4500 e il secondo obiettivo a quota 1.4520 . Se invece il prezzo dovesse  scendere fino a rompere al ribasso la quota di 1.4350 , allora potremmo aprire una posizione short ponendo come primo obiettivo la quota di 1.4330 e come secondo obiettivo la quota di 1.4310 .
EUR/GBP
Per la sessione di oggi potremmo aprire una nuova posizione in acquisto se si dovesse rompere al rialzo la quota di 0.8850 , ponendo il primo obiettivo a quota 0.8870 e il secondo obiettivo a quota 0.8890 . Se invece il valore di questo rapporto dovesse rompere al ribasso la quota di 0.8820 , allora potremmo andare in vendita ponendo il primo obiettivo a quota 0.8810 e il secondo obiettivo quota 0.8800 .
USD/JPY
Se nella sessione di oggi il valore del rapporto di cambio dovesse rompere al rialzio la quota di 78.95 , potremo aprire una nuova posizione in acquisto fissando il primo obiettivo a 79.10 e il secondo obiettivo a quota 79.30 . Se invece dovesse rompere al ribasso il valore di 78.30 , allora potremmo aprire una posizione in vendita con primo obiettivo a 78.20 e con secondo obiettivo a 78.10 .
GBP/USD
Per la giornata di oggi potremmo prendere in considerazione l’apertura di una posizione in acquisto se il prezzo del rapporto di cambio dovesse superare al rialzo il valore di 1.6365 , fino ad arrivare a quota 1.6380 come primo obiettivo e a quota 1.6390 come secondo obiettivo. Se invece il valore del rapporto di cambio dovesse scendere sotto la quota di 1.6250 , allora potremmo aprire una posizione short con primo obiettivo a quota 1.6230 e con secondo obiettivo a quota 1.6210 .

giovedì 21 luglio 2011

ANALISI VALUTE DEL 21 LUGLIO 2011

EUR/USD
L’euro guadagna e fa segnare nuovi massimi nella giornata di ieri, per la sessione di oggi potremmo pensare di aprire una nuova posizione long se il valore del rapporto di cambio dovesse rompere al rialzo 1.4320 , fissando come primo obiettivo quota 1.4340 e come secondo obiettivo quota 1.4360 . Se invece il prezzo di questo rapporto di cambio dovesse rompere al ribasso il valore di 1.4180 , allora potremmo aprire una posizione short fissando il primo obiettivo a quota 1.4160 e il secondo obiettivo a quota 1.4140 .
EUR/GBP
Per la sessione di oggi potremmo aprire una nuova posizione long nel caso in cui il prezzo di questo rapporto di cambio dovesse rompere al rialzo 0.8860 , fissando come primo obiettivo la quota di 0.8870 e come secondo obiettivo la quota di 0.8890 . Se il prezzo dovesse invece scendere fino a rompere al ribasso il valore di 0.8790 , allora potremmo aprire una nuova posizione short con primo obiettivo a quota 0.8770 e con secondo obiettivo a quota 0.8750 .
USD/JPY
Per la giornata di trading di oggi potremmo prendere in considerazione l’apertura di una nuova posizione long se il prezzo di questo rapporto di cambio dovesse rompere al rialzo la quota di 79.20 , fissando come primo obiettivo la quota 79.40 e come secondo obiettivo la quota 79.60 . Se il prezzo dovesse scendere e rompere verso il basso il valore di 78.50 , allora potremmo aprire una posizione short con il primo obiettivo a quota 78.30 e con il secondo obiettivo a quota 78.10 .
GBP/USD
Per la sessione di trading di oggi potremmo aprire una nuova posizione long se il prezzo di questo rapporto di cambio dovesse rompere al rialzo il valore di di 1.6220 , fissando come primo obiettivo il raggiungimento della quota di 1.6240 e come secondo obiettivo quello della quota di 1.6260 . Se il prezzo di questo rapporto di cambio dovesse invece rompere verso il basso il valore di 1.6150 , allora potremmo aprire una nuova posizione short, cioè in vendita, con primo obiettivo a 1.6130 e con secondo obiettivo a 1.6110 .

da www.mondoforex.com

mercoledì 20 luglio 2011

ANALISI VALUTE DEL 20 LUGLIO 2011

EUR/USD
Per la sessione di oggi di questo cross di valute potremmo considerare l’apertura di una nuova posizione long nel caso in cui il valore dello stesso dovesse superare al rialzo il valore di 1.4230 , fissando il primo obiettivo a quota 1.4260 e il secondo obiettivo a quota 1.4280 . Se il valore del rapporto di cambio dovesse rompere verso il basso la quota di 1.4080, potremmo aprire una nuova posizione short fissando il primo obiettivo a quota 1.4050 e il secondo obiettivo a quota 1.4030 .
EUR/GBP
Per la sessione di oggi relativamente a questo rapporto di valute, potremmo aprire una posizione in acquisto nel caso in cui il valore di questo rapporto di cambio dovesse rompere al rialzo la quota di 0.8830 , ponendo il primo obiettivo a quota 0.8850 e il secondo obiettivo a quota 0.8880 . Se invece il rapporto di cambio dovesse scendere e rompere al ribasso la quota di 0.8760 , potremmo aprire una nuova posizione short ponendo come primo obiettivo il raggiungimento di 0.8750 e come secondo obiettivo il raggiungimento di 0.8740 .
USD/JPY

Relativamente alla sessione odierna potremmo aprire una posizione in acquisto nel caso in cui il valore dovesse continuare a salire fino a rompere al rialzo la quota di 79.25 , fissando il primo obiettivo a quota 79.40 e il secondo obiettivo a quota 79.50 . Se invece il valore di questo rapporto dovesse rompere al ribasso il valore di 78.70 , potremmo allora aprire una nuova posizione short fissando come primo obiettivo il raggiungimento di 78.50 e come secondo obiettivo il raggiungimento di quota 78.20 .
GBP/USD
Dai nostri grafici vediamo che per la giornata odierna potremmo vedere l’apertura di una posizione in acquisto, long, se il valore del rapporto dovesse rompere al rialzo la quota di 1.6160 , fissando il nostro primo obiettivo al raggiungimento di quota 1.6180 e il nostro secondo obiettivo al raggiungimento di quota 1.6200 . Se al contrario il prezzo del rapporto di cambio dovesse rompere al ribasso la quota di 1.6060 , allora potremmo aprire una nuova posizione in vendita fissando il nostro primo obiettivo al raggiungimento di quota 1.6050 e il nostro secondo obiettivo al raggiungimento di quota 1.6030 .

LA COPPIA EURO-DOLLARO

In questo articolo andiamo a vedere una panoramica di fattori che influenzano la principale coppia di valute, ovvero quella euro-dollaro, comunemente indicata come EUR / USD.
La coppia di valute euro-dollaro mette in rapporto queste due valute, che sono le più scambiate al mondo. Indipendentemente dalla provenienza geografica, un aumento della domanda mondiale di euro porta ad un apprezzamento dell’euro stesso. Quali sono i fattori che influenzano i tassi di cambio?
Quattro sono i fattori identificati come determinanti e fondamentali relativamente all’influenza di questo tasso di cambio:
  • il differenziale dei tassi di interesse reale
  • i prezzi relativi dei settori commerciali e non commerciali
  • il prezzo del petrolio, del metalli preziosi e delle altre materie prime
  • la posizione fiscale
Il cambio di valute euro / dollaro è quello che attira maggiormente l’attenzione. Nonostante l’importanza comparativa, per questa coppia di valute, dei legami commerciali bilaterali tra la zona Euro e gli USA, gli scambi commerciali con il Regno Unito sono, in qualche misura, ancora più importanti per la zona euro rispetto a quanto lo sia il commercio con gli Stati Uniti. Il dollaro e l’euro hanno una forte predisposizione a muoversi insieme nel brevissimo termine, ma a volte ci possono essere delle differenze significative. Un apprezzamento molto forte del dollaro nei confronti dell’euro, nel 2003, è un esempio di queste discrepanze.
Nel lungo periodo, le correlazioni tra il dollaro e l’euro, le diverse misure del tasso di cambio di Eurolandia, sono state piuttosto alte, soprattutto se si guarda al tasso di cambio effettivo reale. Dato che l’inflazione è a livelli molto simili tra gli Stati Uniti e la zona euro, non c’è bisogno di regolare i differenziali di inflazione tra dollaro e euro, dato che la zona Euro opera intensamente anche con paesi che hanno dei tassi di inflazione relativamente elevati, come alcuni paesi in Europa centrale e orientale, la Turchia, ecc.

da www.mondoforex.com

giovedì 14 luglio 2011

BORSE ASIA-PACIFICO - Indici deboli dopo monito Moody's su Usa

HONG KONG, 14 luglio (Reuters) - L'allarme lanciato da Moody's sugli Stati Uniti ha un impatto negativo sull'azionario asiatico aggiungendosi ai persistenti timori riguardanti la crisi del debito della zona euro.
L'avversione al rischio degli investitori è testimoniata dai record delle quotazioni dell'oro e dai minimi di otto mesi segnati dai rendimenti dei governativi giapponesi, mentre il dollaro perde terreno contro lo yen.
"Riteniamo che lo scenario più probabile sia che il comunicato di Moody's darà più motivazioni per un compromesso politico" e questa chiave di lettura potrebbe porre un argine alle vendite sul dollaro, spiega Steve Englander di Citigroup.
Ieri Moody's ha dichiarato che gli Usa rischiano di perdere la tripla A se non viene raggiunta un'intesa sul tetto al debito.
L'indice Msci <.MIAPJ0000PUS> dell'Asia-Pacifico, che esclude il Giappone, cede lo 0,21%, mentre Tokyo <.N225> ha perso lo 0,27%.
Sono i principali titoli finanziari a spingere al ribasso HONG KONG <.HSI> che annulla nella prima metà della seduta il recupero di ieri. Tonica Prada <1913.HK>: dopo il più 4% di ieri, oggi segna +6,64%.
SHANGHAI <.SSEC> beneficia dei massimi dell'oro e della vitalità dei titoli ad esso legati e si muove in controtendenza.
SINGAPORE <.FTSTI> torna a vedere il supporto di 3.000 punti con volumi però non brillanti.
Piatta TAIWAN <.TWII> dove i settori più difensivi come oil & gas segnano rialzi a spese dei tecnologici.
Il comparto auto sostiene SEUL <.KS11>: Kia Motors <000270.KS> in particolare guadagna l'1,35%.
Il profit warning del big della distribuzione David Jones spinge al ribasso SYDNEY <.AXJO>.

mercoledì 13 luglio 2011

FMI : L'ITALIA DEVE RIDURRE IL DEBITO

Il Fondo Monetario Internazionale ha detto ieri che l’Italia deve prendere delle misure decisive per ridurre il suo deficit di bilancio, in mezzo alle crescenti preoccupazioni che la crisi del debito europeo potrebbe infettare la terza economia del continente. Il Parlamento italiano sta lavorando per approvare un piano di austerità da 40 miliardi di euro entro questa domenica, nel tentativo di riequilibrare il proprio bilancio e rassicurare i mercati.
L’attuazione decisiva di questo pacchetto è la chiave. Qualora dovesse riuscire, allora si avrebbe un effetto positivo sul sentiment del mercato, del quale potrebbe sicuramente beneficiare anche la nostra valuta. Il Fondo ha chiesto una maggiore contrazione della spesa pubblica e la semplificazione del sistema fiscale.
L’incertezza degli investitori sul passaggio di questa manovra di bilancio e sulle preoccupazioni della capacità del governo di stimolare la crescita, ha alimentato una recente di vendite delle obbligazioni italiane, allargando lo spread tra i rendimenti dei titoli italiani e quelli tedeschi, che ora ha raggiunto dei livelli record.
L’Italia dovrebbe anche concentrarsi su misure volte a mantenere la stabilità del settore finanziario, sempre secondo il Fondo monetario internazionale. Le banche italiane hanno infatti visto diminuire i propri asset di qualità a causa della recessione.
Mentre il deterioramento della qualità del credito rischia di rallentare, le perdite sui costi dei crediti rimarranno elevati, dato l’alto livello di crediti accumulato. La redditività sarà inoltre minata dai costi dei finanziamenti, che sono in aumento.
Il FMI ha accolto un recente piano per ricapitalizzare le banche italiane e ha detto di attendere il suo completamento. Le ricapitalizzazioni in corso, che hanno un importo di circa 12 miliardi di euro, stanno rafforzando le banche del nostro paese. Il Fondo Monetario prevede inoltre che il nostro paese, per il 2011, potrà avere una crescita del prodotto interno lordo pari all’1% , dunque molto limitata.

da www.mondoforex.com del 13/07/2011

martedì 12 luglio 2011

OANDA , UFFICIALE L'APERTURA DELLA SEDE DI LONDRA

OANDA Corporation, provider di forex trading online, ha ricevuto l'approvazione della FSA ed ha aperto un nuovo ufficio a Londra per gestire la nuova filiale, OANDA Europe Limited. Il lancio fa parte dell'obiettivo di OANDA  di sviluppare il proprio business in Italia ed in Europa e supportare i clienti con una maggiore presenza regionale.
OANDA ora ha cinque uffici in tutto il mondo, a New York, Singapore, Toronto, Dubai e Londra, ognuno delle quali è totalmente regolato nell'ambito della rispettiva giurisdizione.

"OANDA si è trovata su una traiettoria di crescita sostenuta da quando abbiamo introdotto la nostra rivoluzionaria piattaforma di forex trading, fxTrade, nel 2001; OANDA Europe, rappresenta un'altra tappa importante della nostra strategia di espansione globale", ha dichiarato Michael Stumm, CEO di OANDA Corporation.

"I nostri clienti europei e del Regno Unito hanno adesso tutti i vantaggi di un trading basato sulle regole create su misura per la propria giurisdizione. Ci auguriamo di poter offrire a questi clienti un servizio più personale con spread ultra stretti, esecuzioni di qualità, e una liquidità costante come ci si aspetta da OANDA".

Antony Broadbent è l'amministratore delegato di OANDA Europe Limited. Vanta oltre 15 anni di esperienza nei servizi finanziari. Broadbent ha ricoperto varie posizioni dirigenziali presso le istituzioni regolamentate dalla FSA britannica, tra cui Alliance Bernstein e Capital One. Ha anche dedicato 10 anni ai principali consulenti di management internazionale McKinsey & Company.

"Il lancio di OANDA Europe è il culmine di un enorme sforzo, e di una lunga  strada maturata attraverso una profonda comprensione sul miglior modo di rispondere alle esigenze di questo mercato", ha detto Broadbent.
"I trader in Italia ed in Europa sono alla ricerca del giusto prezzo e di liquidità; l'approccio innovativo di OANDA offre ciò di cui hanno bisogno. Il nostro ambiente di trading, aperto e flessibile, fornisce ai clienti informazioni chiare sui costi di negoziazione e la capacità di operare nel modo che preferiscono, senza pagare una penale".

Broadbent ha sottolineato che quasi il 40 per cento delle attività mondiali in valuta estera passa attraverso la capitale britannica. "Londra è il centro del mercato globale del forex. E' il posto perfetto per OANDA dove avere una base. È il luogo ideale da cui partire per servire i nostri clienti in tutta l'Europa continentale."

OANDA Europe Limited è regolata dalla Financial Services Authority britannica (FSA), un'autorità indipendente che ha compiti di vigilanza sui mercati finanziari, poteri di indagine e di esecuzione definiti dal Financial Services and Markets Act 2000.

CALO DELLE BORSE ASIATICHE , PAURA PER LA ZONA EURO

Le borse asiatiche sono state in netto calo nella giornata di martedì, i timori che la crisi del debito sovrano della zona euro possa diffondersi in Italia, la terza economia dell’area, ha indotto gli investitori a evitare attività più rischiose.

Alla chiusura degli scambi asiatici, l’indice Hang Seng di Hong Kong, è precipitato del 2,4%, il Kospi Composite della Corea del Sud ha perso il 2,2%, mentre in Giappone il Nikkei 225 ha perso l’1,4%.

Il costo per assicurare il debito del governo italiano contro l'insolvenza è salito a un record storico nella giornata di ieri, mentre una breve sospensione nel trading di azioni delle banche italiane ha esacerbato i timori che la crisi del debito possa estendersi al settore bancario italiano.

Nel frattempo, la Presidente del Fondo Monetario Internazionale Christine Lagarde, ha dichiarato che l'istituzione non è pronta a discutere le condizioni di un secondo pacchetto di salvataggio per la Grecia.

Le azioni degli istituti di credito giapponesi hanno segnato performance negative, seguendo le loro controparti globali, con Mitsubishi UFJ Financial Group che ha perso il 2,95%, mentre Nomura Holdings ha segnato -3,3%.

I titoli degli esportatori giapponesi orientati verso l'Europa hanno seganto dei cali, con la Sony che è crollata del 3%, il produttore di fotocamere digitali Canon che ha segnato -1,8%, mentre Toyota ha segnato 1,9%.

A Hong Kong, le azioni West China Cement hanno segnato -11,6% dopo che l’agenzia di rating Moody ha dichiarato che l'azienda ha posto sotto esame 61 aziende cinesi.

Nel frattempo, le azioni Industrial and Commercial Bank of China hannos egnato - 2,25%, mentre la rivale China Construction Bank e Bank of China hanno visto le azioni segnare -2,6% e -2,75%.

L’indice ASX/200 in Australia ha segnato -1,8%, i produttori di materie hanno segnato delle perdite dopo che i prezzi di metallo sono scesi sul New York Mercantile Exchange.

Il colosso Minerario BHP Billiton ha segnato -1,7%, Rio Tinto ha indicato un calo del 2,15%, mentre Iluka Resources segnano un forte calo del 5,7%.

Le previsioni per i mercati azionari europei sono state ampiamente inferiori. I futures EURO STOXX 50 hanno segnato -1,4%, i futures CAC 40 hanno segnato -1,5%, i futures FTSE 100 hasso segnato un calo dello 0,8%, mentre i futures tedeschi DAX hanno segnato -1,25%.

Nel corso della giornata, i ministri delle finanze dell'Unione europea si incontreranno per discutere di un'asta di titoli obbligazionari italiani nel corso nella settimana.