Seduta negativa per le borse in Europa con il Ftse Mib, che ha chiuso in
calo dello 0,49% a 14.880 punti. Grecia e Spagna continuano a premere
sui mercati. I listini statunitensi hanno aperto in calo nonostante la
pubblicazione degli ordini dei beni durevoli (+4,2%), con quelli ex
trasporti in diminuzione a luglio (-0,4%). Lo spread tra Btp e Bund si è
attestato a 436 punti, dopo aver sfiorato quota 450, sulla scia
dell'incontro della cancelliera tedesca, Angela Merkel, con il premier
ellenico, Antonis Samaras. Nessuna decisione è comunque attesa prima
della riunione del 6 settembre. Non è ancora chiaro quanto sarebbe ampia
la banda o quando la Bce deciderà di intervenire, nè se saranno presi
come riferimento i rendimenti dei titoli oppure gli spread.
Poche le novita’ della giornata con l’incontro tra i due leader che ,
come previsto, non porta nessuna novità rilevante. La cancelliera ha
ribadito di volere la Grecia nella zona euro, ma non si è impegnata a
concedere ulteriori margini di manovra al Paese in merito alle misure di
austerità, fino al completamento della valutazione dei progressi
compiuti nell'attuazione delle riforme a opera della Troika. Merkel ha
detto che farà il possibile per permettere alla Grecia di rispettare i
suoi impegni e ha più volte sottolineato come il problema sia quello di
recuperare "fiducia, credibilità'" non solo per la Grecia e che per
l'intera eurozona. E d'altra parte c'è la realtà di chi in Germania
pensa che "abbiamo garantito molti fondi" di aiuto, ha aggiunto la
Merkel riconoscendo che nel suo Paese c'è chi esprime una certa
"impazienza". Ma quello che "vogliamo fare è che gli sforzi degli altri
siano riconosciuti", ha concluso esprimendo l'auspicio che le visioni
della maggioranza delle persone in Grecia e in Germania si possano
avvicinare.
La Grecia continua a richiedere i 2 anni
aggiuntivi per raggiungere gli obiettivi di bilancio. Il premier
ellenico ha voluto dare tre messaggi: "primo, porteremo risultati.
Secondo, stiamo riducendo il deficit. Terzo, la crescita è fondamentale
per rispettare gli impegni presi. Il nostro popolo sta facendo tanti
sacrifici senza aver visto progressi e siamo nel sesto anno di
rallentamento dell'economia". Il governo greco è deciso ad andare avanti
e a fare le privatizzazioni per diminuire il debito e uscire prima dal
tunnel. La Spagna decidera’ venerdì prossimo sulla legge per il sistema
finanziario del Paese, mentre la Bce aspetterà con ogni probabilità che
l'Alta Corte tedesca si pronunci sulla costituzionalità dell'Esm prima
di avviare il suo programma di acquisto di bond.
E’ giunto
inoltre l'esito della sentenza più attesa dell'anno, quella che vedeva
Apple contro la Samsung e la società della mela l’ha avuta vinta. La
Samsung e’ stata dichiarata infatti colpevole di aver copiato 6 dei 7
brevetti contestati da Apple, con un danno di 1,05 miliardi di dollari
da rifondere. Tale cifra potrebbe aumentare a discrezione del giudice!! I
nove membri della giuria hanno ritenuto che i brevetti vantati da Apple
nel giudizio siano validi, rigettando invece la tesi di Samsung sulla
violazione da parte della società di Cook di brevetti in possesso del
colosso giapponese. La decisione del tribunale avrà sicuramente dei
riflessi nella giornata di Lunedi con la Apple che potrebbe
avvantaggiarsi in maniera significativa e bisognera’ vedere se saranno
attaccati i massimi livelli storici del titolo.
In coincidenza
della Bank Holyday di Lunedi i mercati potrebbero essere meno volatili
in apertura di settimana ma alle 10 e’ previsto un dato relativo
all’economia tedesca con l’Ifo business Climate Index atteso in calo.
Alle ore 12 e 18.15 sono previsti interventi di alcuni membri della Fed
che potrebbero avere riflessi sui mercati. In tale ottica non va
sottovalutato anche l’intervento di Bernanke di pochi giorni fa (in una
lettera rivolta ad un membro della Camera Usa) quando ha dichiarato che
la Federal Reserve ha "spazio per una ulteriore azione per allentare le
condizioni finanziarie e rafforzare la ripresa" e sottolineato che i
tempi sono mature "poiché le azioni di politica monetaria operano con un
ritardo", la Fed deve intervenire "alla luce delle stime sul futuro
andamento dell'economia". Queste parole sembrano molto piu’ di un
“avvertimento” ed I mercati potrebbero non lasciarli passare
inosservati.
da forexpros 27/08/2012
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