lunedì 15 novembre 2010

Indice dlr max 6 settimane su rialzo rendimenti bond Usa

LONDRA, 15 novembre (Reuters) - L'indice del dollaro si porta sui massimi delle ultime sei settimane, giovandosi del rialzo dei rendimenti dei bond governativi Usa.

I prezzi dell'obbligazionario risentono delle critiche dei repubblicani al programma di acquisto di titoli varato dalla Federal Reserve.

L'indice del dollaro, che misura il valore del biglietto verde contro un basket di valute, guadagna lo 0,5%, a 78,513, picco dal 5 ottobre scorso.

Euro in calo nei confronti del dollaro . La valuta Usa in mattinata si è spinta sino al massimo da cinque settimane nei confronti dello yen .

ORE 10,05 CHIUSURA USA

EURO/DOLLARO 1,3631/37 1,3691

DOLLARO/YEN 82,92/93 82,50

EURO/YEN 113,06/09 112,95

EURO/STERLINA 0,8489/92 0,8481

ORO SPOT 1.367,05/7,35 1.366,35/7,35

domenica 7 novembre 2010

AGENDA SETTIMANALE DALL'8 AL 12 NOVEMBRE

La scorsa settimana abbiamo visto il Dollari salire sui dati relativi ai libri paga non agricoli, rovesciando parte delle perdite seguite all'annuncio, da parte della Federal Reserve, di una nuova tornata di alleggerimento quantitativo.

Venerdì, il Dipartimento del Lavoro statunitense ha dichiarato un aumento dei libri paga non agricoli, in ottobre, pari a 151mila, dopo il ribasso di 41mila di settembre. Gli analisti avevano previsto un rialzo pari a 60mila, per ottobre.

Il rapporto arriva dopo l'annuncio della Federal Reserve di acquisti di obbligazioni statali per il valore di 600 miliardi di dollari nei prossimi otto mesi, al fine di spronare la ripresa economica. La banca non esclude di poter intervenire con altre misure qualora fosse necessario.

A seguito dell'annuncio della Fed, il Dollaro Australiano ha chiuso in parità con quello americano per tre giorni consecutivi, mentre il Dollaro Neozelandese ha chiuso al massimo da trenta mesi.

Nell'Eurozona, tornano le preoccupazioni relative al debito sovrano, mentre i costi dell'indebitamento irlandese salgono al massimo record dopo l'annuncio, da parte del governo, di tagli alla spesa pubblica pari a 15 miliardi di euro, mirati a ridurre il deficit di bilancio, pari al 32% del pil.

Gli Stati Uniti rilasceranno, la prossima settimana, un rapporto sulle richieste di sussidio, un giorno prima della festa nazionale di giovedì. Il paese rilascerà anche i dati sulla bilancia commerciale e sul sentimento dei consumatori.

L'Eurozona rilascerà i dati preliminari sul prodotto interno lordo tedesco, mentre la Banca d'Inghilterra pubblicherà il rapporto trimestrale sull'inflazione. Il paese rilascerà anche i dati sul manifatturiero, sulla bilancia commerciale e sulla fiducia dei consumatori.

L'Australia pubblicherà i dati sull'occupazione ed i mutui, oltre ai dati sulla fiducia degli investitori e dei consumatori. La banca centrale neozelandese pubblicherà il rapporto trimestrale sulla stabilità finanziaria. Il Canada pubblicherà i dati sugli avvii di nuove case e la bilancia commerciale. Il governatore della banca terrà un discorso.

Forex Pros ha compilato una lista degli eventi che influenzeranno i mercati nel corso della settimana.

Lunedì 8 novembre

L'Australia comincerà la settimana con un rapporto sul numero di annunci di lavoro nello scorso mese, indicatore delle condizioni del mondo di lavoro.

La Banca del Giappone pubblicherà il rapporto mensile, che fornisce i dettagli sulle prospettive attuali e future. Il Giappone pubblicherà l'indice dei principali indicatori economici, utile alla previsione della direzione futura dell'economia. Il paese pubblicherà anche i dati sui prestiti bancari, il conto corrente e le riserve monetarie.

La Svizzera pubblicherà i dati sul tasso di disoccupazione, mentre l'Eurozona i dati sulla produzione industriale tedesca e la bilancia commerciale, oltre ai dati sulla fiducia degli investitori.

Il Canada pubblicherà i dati sull'avvio di nuove case. Due membri del Comitato per il Mercato Aperto della Federal Reserve terranno discorsi pubblici che verranno analizzati dagli investitori al fine di ottenere indizi sulla futura politica monetaria.

Martedì 9 novembre

Il Regno Unito pubblicherà i dati sulle vendite al dettaglio e i prezzi delle case, oltre ai rapporti sul manifatturiero e la produzione industriale, come anche la bilancia commerciale, la differenza in valore tra beni importati ed esportati.

L'Eurozona rilascerà i dati sull'inflazione dei prezzi al consumo tedeschi, la Francia pubblicherà la bilancia commerciale e la Svizzera il clima relativo ai consumi.

Gli Stati Uniti pubblicheranno i dati sull'ottimismo economico e le scorte, mentre il governatore della Banca del Canada, Mark Carney, terrà un discorso pubblico. I suoi commenti verranno analizzati dagli investitori.

L'Australia pubblicherà due rapporti, uno sulla fiducia degli investitori e uno su quella dei consumatori, mentre la Reserve Bank della Nuova Zelanda pubblicherà il rapporto biennale i cui dettagli vengono tenuti in considerazione nella decisione dei tassi di interesse.

Mercoledì 10 novembre

Gli Stati Uniti pubblicheranno i dati sulle richieste di sussidio, un giorno prima della festa nazionale di giovedì, oltre al bilancio, la bilancia commerciale e i prezzi delle importazioni, oltre alle scorte di greggio e gas naturale.

La Banca d'Inghilterra pubblicherà il rapporto trimestrale che include le proiezioni sulla crescita economica e sull'inflazione nei prossimi due anni. Il governatore Mervyn King terrà una conferenza stampa. Gli investitori analizzeranno ogni parola.

Nell'Eurozona, Francia e Italia pubblicheranno i dati sulla produzione industriale, mentre il Giappone rilascerà i dati sugli ordinativi di macchinari. L'Australia pubblicherà i dati sui mutui, mentre la Nuova Zelanda quelli sul manifatturiero e l'inflazione dei prezzi dei prodotti alimentari. Il Canada pubblicherà la bilancia commerciale.

Giovedì 11 novembre

Mercati canadesi e statunitensi chiusi per una festa nazionale.

L'Australia rilascerà i dati sulle variazioni nell'occupazione, oltre alle aspettative sull'inflazione.

La Banca Centrale Europea rilascerà il bollettino mensile, che fornirà un'analisi dettagliata delle condizioni economiche attuali efuture.

Venerdì 12 novembre

Francia, Germania e Italia rilasceranno i dati sul prodotto interno lordo. L'Eurozona pubblicherà i dati del pil dell'Europa a 16 nazioni, oltre a quelli sulla produzione industriale.

Il Regno Unito rilascerà i dati sulla fiducia dei consumatori, come anche l'indice degli indicatori economici.

Gli Stati Uniti chiuderanno la settimana con la pubblicazione dei dati dell'Università del Michigan sulle aspettative legate all'inflazione.

AGENDA SETTIMANALE PER USD/CHF DALL'8 AL 12 NOVEMBRE

La scorsa settimana abbiamo visto il Dollaro rimbalzare dal minimo da due settimane contro il Franco Svizzero, venerdì, pareggiando parte delle perdite mentre la Federal Reserve ha annunciato una seconda tornata di alleggerimento quantitativo.

La coppia USD/CHF ha raggiunto 0,9547, il minimo dal 18 ottobre, venerdì, consolidandosi a 0,9613 in chiusura, in ribasso del 2,11% sulla settimana. Supporto a 0,9484, minimo del 17 ottobre; resistenza a 0,9736, massimo del 4 novembre.

Venerdì, il Dipartimento del Lavoro americano ha dichiarato che i libri paga non agricoli sono saliti, a ottobre, di 151mila, dopo il ribasso di 41mila di settembre. Gli analisti avevano previsto un rialzo, per ottobre, pari a 60mila.

La notizia arriva dopo l'annuncio dell Federal Reserve di una campagna acquisti di obbligazioni statali del valore di 600 miliardi di dollari nei prossimi otto mesi, mirata a spronare la ripresa economica. La banca non esclude di poter fare di più qualora la situazione lo richiedesse.

Gli Stati Uniti rilasceranno, la prossima settimana, un rapporto sulle richieste di sussidio. Giovedì sarà vacanza bancaria. Il paese rilascerà anche i dati sulla bilancia commerciale e la fiducia dei consumatori.

La Svizzera pubblicherà i dati sul tasso di disoccupazione, oltre a quelli sul clima dei consumi.

Forex Pros ha compilato una lista degli eventi più significativi che influenzeranno i mercati nel corso della settimana.

Lunedì 8 novembre

Due membri del Comitato per il Mercato Aperto della Federal Reserve, James Bullard e Kevin Warsh, terranno discorsi pubblici. I loro commenti saranno studiati dagli investitori.

La Svizzera pubblicherà i dati sul tasso di disoccupazione.

Martedì 9 novembre

Gli Stati Uniti pubblicheranno i dati sull'ottimismo economico e le scorte.

La Svizzera rilascerà i dati sul clima dei consumi.

Mercoledì 10 novembre

Gli Stati Uniti pubblicheranno i dati settimanali sulle richieste di sussidio. I dati verranno rilasciati il giorno prima di una festa nazionale, giovedì. Il paese rilascerà anche i dati sul bilancio federale, la bilancia commerciale ed i prezzi all'importazione, oltre ai rapporti sulle scorte di greggio e di gas naturale.

lunedì 1 novembre 2010

DOLLARO IN LEGGERO RECUPERO SU YEN , EURO DOPO DATO ISM USA

NEW YORK, 1 novembre (Reuters) - Il dollaro americano ha accennato un recupero su yen ed euro dopo la diffusione del dato dell'Ism manifatturiero a sorpresa in rialzo.

Il biglietto verde ha scontato per tutta la giornata la pressione delle attese sulla riunione della banca centrale americana che si terrà il 2 e il 3 novembre, che dovrebbe varare un nuovo round di allentamento quantitativo.

Secondo un recente sondaggio Reuters tra economisti l'intervento della Fed è valutato in acquisti di asset tra gli 80 e i 100 miliardi di dollari al mese, per un totale che potrebbe andare dai 250 fino ai 2.000 miliardi.

Il cross dollaro/yen è a quota 80,68/74 dagli 80,43/45 della mattinata, mentre l'euro/dollaro è sceso a 1,3884/87 da 1,3957/59. Rispetto a un paniere di sei valute <.DXY> il biglietto verde è piatto a quota 77,320.

ORE 16,10 CHIUSURA USA

EURO/DOLLARO 1,3884/87 1,3962

DOLLARO/YEN 80,68/74 80,29

EURO/YEN 112,07/09 112,09

EURO/STERLINA 0,8663/67 0,8700

ORO SPOT 1.355,10/5,54 1.357,05/8,05

BORSA USA : INDICI POSITIVI SU SCIA DATI USA E CINESI

NEW YORK, 1 novembre (Reuters) - Gli indici di Wall Street sono positivi, sostenuti da alcuni dati macroeconomici Usa e dal buon andamento del settore manifatturiero cinese.

Il rinnovato ottimismo sulla ripresa economica globale suscitato da questi numeri spinge soprattutto i titoli industriali ed energetici.

La debolezza dell'euro contro il dollaro limita però i guadagni sul mercato azionario: nell'ultimo periodo si è infatti sviluppata una relazione inversa tra l'andamento della valuta americana e i listini di Wall Street.

L'indice Ism sull'attività manifatturiera Usa a ottobre ha mostrato un'accelerazione, così come è cresciuta a sorpresa la spesa nel settore costruzioni a settembre. L'attenzione resta tuttavia catalizzata dalle elezioni di mid-term di domani e dall'avvio del meeting di due giorni del direttivo della Federal Reserve.

Nell'ultimo periodo i mercati sono saliti sull'attesa che la Fed ampli le misure di sostegno all'economia e che il partito repubblicano avanzi al Congresso.

Attorno alle 18,50 italiane, il Dow Jones <.DJI> avanza dello 0,49%, il Nasdaq <.IXIC> dello 0,21% e l'S&P 500 dello 0,45%.

L'indice dei titoli energetici dell'S&P <.GSPE> sale di circa lo 0,8%.

Tra i singoli titoli, Wilmington Trust Corp cede oltre il 42% dopo che la società ha annunciato la fusione con M&T Bank Corp , in un'operazione da 351 milioni di dollari. M&T shares sale del 3,9%.

Ambac Financial Group è in caduta libera, lasciando sul terreno quasi il 38% del valore del titolo, dopo aver annunciato che potrebbe fare richiesta di ammissione alle procedure di bancarotta previste dal "chapter 11".

Il valore del titolo di AVANIR più che raddoppia (+107,4%) dopo aver ricevuto l'approvazione della Food and drug administration per l'uso del farmaco Nuedexta nel trattamento di un problema genetico.

EXCO Resources' guadagna oltre il 30% dopo che l'AD e azionista Douglas Miller ha trovato l'appoggio di alcuni grandi investitori, incluso il magnate del petrolio T. Boone Pickens, per fare un'offerta sulla società per un valore di 4,36 miliardi di dollari.