mercoledì 19 gennaio 2011

DISPONIBILE LA PIATTAFORMA METATRADER PER OANDA

Il famoso broker statunitense OANDA ha finalmente reso disponibile la piattaforma Metatrader 4 a tutti i suoi utenti.
La versione per ora è disponibile solamente nella versione DEMO , ancora non è possibile usarla per conti reali ; il download è disponibile qui .
Per utilizzarla occorre registrare un account demo su Oanda , fatto questo , loggandosi al sito con le credenziali di registrazione , sarà necessario aprire un sub-account , scegliendo una password , ed abilitarlo all'uso con la MT4. Una volta scaricata ed installata la piattaforma , sul pannello di login inserire il numero di conto del sub-account appena creato con la password scelta , e la MT sarà pronta da utilizzare. Per quanto riguarda il funzionamento non mi dilungo in quanto quasi tutti di voi sapranno usarla , ma tengo a sottolineare dei particolari importanti : gli spread sono gli stessi , molto convenienti , come saprete , l'orario di apertura è lo stesso , cioè continuo , ed esiste la possibiltà di operare aprendo anche microlotti ; la leva si può scegliere come nella FXTrade tra un minimo di 1:10 ad un massimo di 1:50.
Essendo un utilizzatore di OANDA da diverso tempo non ho potuto far altro che apprezzare ciò che essa ha messo a disposizione , anche se personalmente resto molto legato alla FXTrade.

PRINCIPALI APPUNTAMENTI FINANZIARI DEL 19/01

    Italia:
  • Nessuno
    Estero:
  • Giappone indice attività settore terziario novembre (0:50)
    UK mercato lavoro novembre (10:30)
    UE partite correnti novembre (10:00), produzione costruzioni novembre (11:00)
    Bonn intervento Stark (BCE)
    USA avvio cantieri e permessi edilizi dicembre (14:30)
    Risultati societari di Bang & Olufsen, Bank of New York Mellon, Ebay, Goldman Sachs, State Street, US Bancorp, Wells Fargo, Xilinx.

lunedì 17 gennaio 2011

ANDAMENTO EURUSD 17/01

Giornata essenzialmente unidirezionale sull'Euro che ha dato, a nostro parere, solo 1 buon momento per "provare" lo short in direzione del trend notturno alla rottura di 1,3320. E' stata una mattinata di discese fino alle 11.15 CET in cui prese di profitto hanno spinto l'euro sopra un massimo relativo a 1,3275 e da lì è partito il rialzo fino a 1,3330 prima di vedere discese meno chiare ed arrivare alla situazione di stallo attuale. Non ci aspeettavamo questo tipo di movimento subito oggi ma ci aspettavamo discese da 1,3425 in quanto è il "soffitto" del range 1,2880-1,3425. Intanto facciamo attenzione ai listini americani: Steve Jobs è di nuovo assente per monitorare le proprie condizioni di salute. Ricordiamo che ha "battuto" il cancro in passato, ma la cura e la lotta lo costringono ad un regime di costante attenzione. Steve Jobs monitora da vicino i progetti Apple ed il colosso risentirà dell'assenza del suo creatore. Le prime notizie dall'Ecofin deludono, come al solito; la Spagna ha anche cancellato un'asta obbligazionaria prevista nella prossime settimane, lasciando l'asta ad un gruppo ristretto di banche e non operando direttamente a mercato. Il messaggio: il rischio percepito dal mercato è comunque elevato e approviggionarsi di fondi ai tassi attuali di mercato diventa poco sostenibile. Forse l'euro, questa settimana, è davvero destinata a rivedere 1,2880...

domenica 16 gennaio 2011

ANALISI TECNICA DI AUDCAD

Lo studio del grafico giornaliero di AUDCAD si presta a degli spunti molto interessanti , in quanto ad una prima occhiata potrei ritenere finito il trend long con condeguente inizio di quello short.
Vediamo perchè partendo dallo studio del grafico giornaliero nell'immagine qui sotto dove sono anche riportate delle note (cliccare sul grafico per allargarlo) :


Il long di ampio periodo ha avuto una salita iniziata intorno a luglio del 2010 culminata al max del 5 novembre a quota 1,02048 , con un ascesa intorno ai 1700 pips.
Un primo segnale si ha intorno a quella che ho chiamato area 1 , dove si vede benissimo che si è venuto a formare un chiaro testa e spalle.
Il prezzo ha poi rintracciato (area 2) toccando il 02 dicembre quota 0,97356 in corrispondenza del primo livello di Fibonacci , per poi risalire (area3) di nuovo fino a 1,02001 , facendo registrare un doppio massimo insieme a quello del 5 novembre , per poi riscendere martedì scorso a 0,97029.
Quindi , i segnali che mi fanno ritenere che il trend sia diventato short sono essenzialmente i seguenti :
-- il testa e spalle formatasi intorno al 5 novembre , chiara figura d'inversione
-- il doppio massimo formatasi il 5 novembre e il 30 dicebre , anch'esso figura d'inversione
-- il secondo massimo è inferiore al primo , di poco ma inferiore
-- i minimi significativi dell'ultima parte del grafico sono anche essi discendenti : 0,97883 , 0,97356 e 0,97029
La mia valutazione è che se nei prossimi giorni continua a scendere potrà tranquillamente arrivare a 0,94000 cioè al 50% di Fibonacci e del long di ampio periodo.

BREVE TERMINOLOGIA DEL FOREX

Il mercato FX ovvero il Forex è il mercato dove gli investitori possono scambiare una divisa contro un'altra divisa.

La parità o coppia: Le divise sono sempre quotate in coppia. Tutti gli scambi avvengono tra due diverse divise determinando il contemporaneo acquisto di una divisa e la vendita dell'altra. Per esempio, in un'operazione di EURUSD, la parità scambiata è EUR contro USD. Una divisa verrà comprata (determinando una posizione lunga) mentre l'altra verrà venduta (posizione corta).

Spread denaro/lettera è la differenza tra prezzo di acquisto e vendita per ogni parità. Il prezzo Denaro è il prezzo al quale la divisa di riferimento può essere venduta. Il prezzo Lettera è il prezzo al quale la divisa può essere acquistata. La differenza tra Denaro e Lettera è chiamata spread. Lo spread Denaro/Lettera differisce tra lediverse coppie di divise in quanto le più diffuse (Majors) hanno spreadpiù stretti.

Il Lotto: Un lotto è l’unità di misura standard di una transazione. Rappresenta la quantità minima negoziabile in un dato strumento.

Il Pip: Le divise sono quotate usando da 2 a 4 decimali. L'ultima cifra, chiamata "pip", rappresenta l'incremento minimo che un prezzo può subire. Per esempio, un prezzo di 1.2253, un incremento di 10 pips porterebbe ad un prezzo finale di 1.2263. Allo stesso modo, una discesa dello stesso ammontare determinerebbe un prezzo di 1.2243. Quando si opera nel FOREX, il valore di ogni pip dipende da due variabili: l'ammontare dell'operazione e la parità scambiata.

Il Margine: Operare con il margine significa che un investitore può comprare o vendere una divisa per un valore nominale superiore rispetto al capitale effettivamente inpiegato.La leva finanziaria dà la possibilità di generare velocemente profitti, ma allo stesso modo aumenta il rischio di incorrere rapidamente in grosse perdite. La leva è specificata sotto forma di rapporto, ad es. 200:1. Ciò significa, che il trader può negoziare importi 200 volte più alti della somma del proprio conto di margine. Se il trader dispone di $1.000 nel suo conto, potrà aprire negoziazioni del valore di $200.000.

Posizione Lunga: Un trader che assume una posizione lunga prevede che il prezzo salirà.

Posizione Corta: Un trader che assume posizioni corte prevede che il prezzo scenderà.

Rollover: Processo in cui il pagamento di una transazione è posticipato a un’altra data valuta e viene imposta una commissione in base alla differenza tra i tassi di interesse delle due valute. Ogni giorno alle 21:00 GMY, le posizioni aperte sono trasferite al giorno successivo e acquistano o perdono interesse in base al differenziale di interesse tra le valute acquistate e vendute. Se durante la notte si acquista una coppia di valute in cui la valuta di base ha un tasso di interesse più alto della valuta dei termini, si riceveranno degli interessi e viceversa.

sabato 15 gennaio 2011

L'EURO ALLA CHIUSURA DI VENERDI' 14/01

Il valore dell'Euro é stato più alto rispetto al Dollaro Americano venerdì.

EUR/USD é scambiata a 1.3388, su di 0.17% al momento della scrittura.

La coppia é arrivata a trovare supporto a 1.2874, il piú basso di lunedì, e resistenza a 1.3456, la piú alta di oggi.

Nel frattempo il valore dell'Euro é stato giù rispetto alla Sterlina Inglese e su rispetto allo Yen Giapponese, con EUR/GBP che perde 0.02% per toccare 0.8436 e EUR/JPY che sale di 0.26% per toccare 110.95.

lunedì 10 gennaio 2011

CONSIGLI PER I TRADERS

Vediamo alcuni consigli essenziali per il trader medio del Forex. La prima cosa consiste nel cercare un broker che offra una liquidità significativa e permetta di avere una chiusura ad un prezzo favorevole. Conviene sempre leggere le recensioni in rete relative ad un dato broker, dato che possono aiutarci senza dubbio a capire se può fare per noi o meno.

Bisogna poi imparare ad utilizzare delle competenze in termini di gestione di denaro, al fine di investire denaro elegantemente e con efficacia. Non bisogna mai utilizzare un tasso di indebitamento eccessivo, cosa che viene offerta da alcuni broker forex. Tale strategia può infatti mettere tutto il nostro capitale di investimento a rischio.

Bisogna imparare a usare gli stop loss, al fine di ridurre al minimo le perdite. Riuscire ad usare sapientemente gli stop loss ci permette di salvare molto denaro quando le posizioni che abbiamo aperto vanno contro il trend. A tal proposito, possiamo dire che quando sin fa trading contro le tendenze, bisogna assicurarsi di avere un piano di trading basato sia sull’analisi tecnica che su quella fondamentale. La disciplina è la migliore politica commerciale mentre si fa trading contro le tendenze.

Inoltre bisogna cercare di mantenere coerenza di negoziazione, il che significa fare dei piani per aumentare gradualmente il profitto potenziale invece di rischiare tutto per un grande ed unico affare, che potrebbe andare male.

Quando si va a fare trading su una coppia di valute, fare un’analisi comparata della coppia stessa ci fornisce degli indizi importanti circa le tendenze del mercato.

Il commerciante medio dovrebbe sempre prendere sul serio l’educazione nel mercato del forex. Comprendere le sfumature fornisce un vantaggio aggiunto mentre si fa un investimento e questo a volte può fare la differena tra guadagnare o perdere. Inoltre è l’unico modo per aumentare il proprio margine di profitto nel mercato del forex.
Mentre l’analisi tecnica è fondamentale per fare trading Forex, in particolare per l’individuazione dei punti di entrata e di quelli di uscita, è insufficiente qualora si volesse creare un completo piano di negoziazione. Il sentimento del mercato forex è determinato principalmente dalle notizie economiche e geopolitiche del giorno. I principali attori del mercato valutario sono le multinazionali, le banche centrali, gli hedge fund che investono diversi miliardi di dollari e le principali banche d’investimento.

Tutti questi attori si preparano ai loro traffici analizzando le notizie dei più recenti sviluppi economici e geopolitici, così come le ultime dichiarazioni dal G-7 e dalle varie autorità monetarie. Pertanto, l’approccio corretto al forex trading può essere riassunto nell’attivarsi fondamentalmente, ma nell’entrare e uscire tecnicamente.

Le credenze vogliono che chi faccia trading in maniera da usare i dati fondamentali dovrebbe scegliere un periodo di tempo più lungo, da giorni o anche da settimanale. I trader che invece vogliono fare trading a breve termine, usando i grafici orari, ad esempio, dovrebbero invece concentrarsi su delle configurazioni e su delle decisioni strettamente tecnice. Questo modo di pensare è effettivamente sbagliato. Non solo è possibile fare scalping usando l’analisi fondamentale, ma chi lo fa ha in realtà un vantaggio significativo rispetto agli operatori del mercato più grandi quando si tratta di eseguide le loro posizioni.

Uno degli aspetti del mercato delle valute è che le operazioni effettuate al di fuori dell’influenza delle notizie macroeconomiche possono essere più rischiose rispetto a quelle fatte considerando l’analisi fondamentale, dato che in questo caso si ha un’idea generale di come potrebbe muoversi il mercato. I vari dati economici, come le ultime statistiche di occupazione, i tassi di crescita del PIL, le relazioni della bilancia commerciale, le letture dell’inflazione e gli annunci dei tassi di interesse, che sono in genere rilasciati ogni mese e che possono essere previsti nei vari calendari economici, sono di grande importanza per chi fa trading.

Il rilascio dei dati di importanza economica e non solo, nel mercato delle valute, previsto con largo anticipo oppure ottenuti istantaneamente attraverso una varietà di siti di notizie, come Bloomberg, Reuters, Dow Jones e CNBC, rende i dati universalmente accessibili. Non è necessario per chi opera nel mercato Forex conoscere un contratto segreto che Intel può aver negoziato, o l’ultimo prodotto super-cool della Apple.

Nel Forex i dati economici possono davvero spostare i mercati e i trader possono approfittare di questo fatto. Ancora più importante è che i singoli operatori economici hanno spesso un deciso vantaggio nel reagire alle notizie più veloce degli operatori più grandi.

Dato che si tratta del mercato finanziario più liquido al mondo, con quasi 2.000 miliardi di dollari USA scambiati ogni giorno, la maggior parte dei broker fornirà liquidità fino a 20 milioni di dollari, il che significa che potrai acquistare posizioni da qualsiasi bropker fino a 20 milioni di dollari per una sola coppia di valute, oppure vendere la stessa quantità di valute.

Questa dimensione commerciale è in grado di essere sufficiente per il 99% di tutti gli ordini di vendita al dettaglio, rendendo facile per gli operatori commerciali aprire una posizione in fretta senza influenzare il mercato. Tuttavia i grandi giocatori, che stanno cercando di aprire posizioni del valore di centinaia di milioni o addirittura di miliardi di dollari, riusciranno a muovere i mercati. Pertanto, reagendo rapidamente, i commercianti al dettaglio del forex hanno la possibilità di anticipare i movimenti del mercato e beneficiare di qualsiasi slancio generato da tali flussi importanti di ordini.

Le notizie economiche, siano essi favorevoli o sfavorevoli, possono avere effetti che durano fino a diverse ore, al fine di permettere ai trader di adeguarsi alle nuove informazioni. Ecco dunque che ci sono grandi opportunità a vantaggio di chi riesce a prendere la situazione al volo.

Se ci fosse un unico modo di comportarsi al verificarsi delle notizie, come ad esempio comprare con una buona notizia e vendere con una cattiva notizia, allora ogni commerciante forex sarebbe ricco. Naturalmente, il successo non è così semplice. I risultati in sé sono di solito privi di significato per il mercato. Il forex si basa sulle aspettative e sulla percezione. Pertanto, il confronto relativo importa molto di più di quello assoluto.

Ad esempio, supponiamo che gli Stati Uniti su base trimestrale abbiano una crescita del PIL del 5%, mentre la zona euro ha presentato i risultati del PIL pari ad un aumento dell’1,5%. A prima vista, sembrerebbe che il cross di valute tra euro e dollaro dovrebbe diminuire, in quanto i risultati degli Stati Uniti mostrano chiaramente una crescita superiore. Tuttavia, se il mercato si attendeva una crescita del PIL USA pari al 7% e solo dello 0,5% in zona euro, ecco come si potrebbe verificare l’esatto contrario, dato che la zona euro ha superato le aspettative mentre i risultati degli Stati Uniti sono stati deludenti.

Tuttavia, il gioco delle aspettative da solo non è sufficiente per creare dei fruttuosi scambi commerciali. Qui è dove l’analisi tecnica diventa parte integrante del successo dell’analisi fondamentale. Le migliori operazioni scalping basate sull’analisi fondamentale si verificano in condizioni tecniche estreme. Delle configurazioni di alta probabilità si creano quando una sorpresa favorevole a livello fondamentale avviene in condizioni tecniche di ipervenduto. In quel momento, il valore di una valuta può rimbalzare in maniera improvvisa e tutti si affrettano a comprare. Se i prezzi sono invece in una situazione di ipercomprato uno shock fondamentale potrebbe portare i valore delle valute al ribasso, dunque in molti vendono, creando un fuggi fuggi di ordini di vendita che genera una forte spinta verso il basso.

Non è mai abbastanza quando si parla di consigli e di trucchi Forex. Andiamo a vedere una serie di suggerimenti che possono essere utili a tutti e che dunque si dovrebbe ricordare. Questi suggerimenti si applicano a tutti i mercati, ma sono particolarmente utili in un mercato volatile e tecnico come quello del Forex.

La prima cosa importante è prestare attenzione al mercato. Non bisogna aspettare di entrare in una posizione quando il mercato ha cambiato direzione, così come non si dovrebbe attendere di uscire da una posizione aperta se il trend si è invertito e sta andando contro di noi.

Ci sono momenti in cui, a causa di una carenza di liquidità o di eccessiva volatilità, non si dovrebbe fare trading. Non si riesce, in questi casi, ad essere attenti alle variazioni dei mercati e a prendere delle buone decisioni.

I sistemi di negoziazione che operano in un mercato possono non funzionare per tutti i mercati, così come un sistema che funziona per il trend dei mercati può non funzionare in altri mercati. La cosa migliore è avere un sistema di trading per ogni tipo di mercato in cui operiamo.

Le salite e le discesa nel mercato ci sono sempre, la cosa imporante è cercare il trend dominante. Bisogna sempre aprire delle posizioni che vadano nel favore del trend dominante.

Durante la fase di boom del mercato, che sia verso l’alto o verso il basso, i gestori del rischio invitano di solito all’emissione di ordini call con liquidazione della posizione. In genere essi non controllano lo schermo per vedere se la situazione è in ipercomprato o in ipervenduto: semplicemente mantengono l’emissione degli ordini fino a liquidazione. Non è un buon modo di fare.

Infine, bisogna fidarsi del proprio istinto, anche se l’istinto, nel Forex, va sempre verificato con i grafici.

Una cosa importante è che le voci sono da seguire. Bisogna comprare quando si sente la voce e vendere quando si sente la notizia. Quando tutti gli altri sono in, è tempo di uscire. Se una valute moneta è in una situazione di ipercomprato, anche in questo caso è tempo di uscire dalla posizione.

Non bisogna preoccuparsi di perdere opportunità di scambi commerciali, dato che ce ne sarà sempre un’altra buona, proprio dietro l’angolo. Se state prendendo in considerazione di aprire una posizione che non soddisfa tutti i vostri segnali di ingresso, allora ricordate che la possibilità di fare Forex non si esaurirà mai, dunque potete anche stare fuori dal mercato.

Non essere troppo fiduciosi è un altro suggerimento utile. Nessuno può prevedere il mercato con una precisione del 100%. Bisogna sempre aspettarsi l’imprevisto. Se si è a disagio o se il mercato diventa instabile, allora bisogna uscire dalla posizione.

Misura il tuo successo con i profitti realizzati in un giorno, non in una posizione. E’ ancora migliore misurare i profitti di due o tre giorni. Un trader di successo ha come obiettivo quello di fare soldi, non di guadagnare da ogni posizione.

Lo scalping riduce il numero di variabili che influenzano il rischio del mercato, dato che è in una posizione solo per pochi secondi. I commercianti day trading invece hanno un rischio basso perché sono in commercio per pochi minuti.

Un consiglio ottimo è quello di prenderti tutto il tempo di cui hai bisogno per creare un solido sistema di negoziazione e per renderti conto che il segreto del successo è il duro lavoro. Non bisogna mai chiedere il parere di qualcun altro, altrimenti si rischia di confondersi.

Seguendo questi consigli e rimanendo concentrati sulle proprie strategie, sarà possibile aprire delle posizioni ad hoc.

Articolo tratto da www.mondoforex.com del 25/09/2010.

QUANDO E COME USCIRE DA UN TRADE

Uno dei maggiori problemi che possono avere i trader del mercato delle valute è quello di decidere se uscire prima o meno dalle posizioni. Che cosa significa uscire da una posizione in maniera anticipata? Diciamo che avete investito in una coppia di valute specifica, impostando uno stop loss ad un certo numero di pips, e il target profit ad un altro certo numero di pips. Diverse ore dopo o il giorno dopo si controlla la posizione per vedere come il vostro investimento sta andando e si vede che stiamo guadagnando un bel po’. Non ha ancora raggiunto l’obiettivo prefissato, non ancora, ma si diventa nervosi e si vuole chiudere la posizione al fine di mantenere i profitti raggiunti fino a quel momento ed evitare così una perdita.

In alcuni casi quando si chiude una delle posizioni si scoprirà che il valore della coppia di valute scende dopo aver chiuso la posizione, dunque si è fatta una mossa buona. Dopo tutto, se non fossi uscito presto dalla posizione avresti finito per perdere parte del guadagno che fino a quel punto si è riusciti ad ottenere. Tuttavia, in altri casi si può chiudere una posizione in anticipo e poi guardare come continua a salire, fino a raggiungere e superare anche l’obiettivo originale. Questa situazione può essere una grande delusione, dato che ci si rende conto di aver perso molto profitto.

Molti trader preferiscono chiudere in anticipo una posizione a causa della paura di perdere denaro. Questo molto spesso si traduce in delusione. Non è possibile controllare le paure e quindi può essere difficile evitare le uscite anticipate. Tuttavia, se si è in grado di rimanere nella posizione fino alla fine, la maggior parte delle volte troverai che i risultati raggiunti sono molto più gratificanti rispetto a quelli che si sarebbero raggiunti uscendo in anticipo dalla posizione.

Articolo tratto da www.mondoforex.com del 06/01/2011.