mercoledì 17 agosto 2011

LA CINA CERCA LA STABILIZZAZIONE DEI PREZZI

La Cina recentemente è tornata alla ribalta delle news per aver invitato sia gli USA che l’Europa a rivedere e correggere il proprio debito. La Banca popolare della Cina ha inoltre fatto sapere che continuerà con la sua politica di stabilizzazione dei prezzi, dato che questa è una priorità assoluta. Inoltre una delle cose che la Banca Centrale Cinese imposterà come obiettivo nel corso dei prossimi mesi è il sostegno alla crescita economica del paese. Sulla base della situazione economica nazionale e di quella internazionale, la banca centrale cinese lavorerà per rendere la sua politica monetaria più mirata, flessibile e lungimirante.
La banca centrale cinese utilizzerà diversi strumenti monetari, tra cui la gestione del tasso di interesse, i tassi di cambio e le operazioni di mercato aperto al fine di controllare la liquidità del paese e di mantenere il finanziamento sociale ad un livello ragionevole. Per gestire le aspettative inflazionistiche, la banca avrà come obiettivo quello di usare correttamente le politiche monetarie, ovvero il tasso di interesse, con il quale sarà possibile controllare la domanda di capitale di investimento e di risparmio.
Nel frattempo la Cina ha fatto sapere che aumenterà gli sforzi per promuovere la struttura di credito del paese, tra cui un rafforzamento del settore agricolo e delle piccole e medie imprese, che sono la base del paese. Inoltre ci saranno degli orientamenti molto forti verso il mercato, con la riforma del tasso di cambio e con il miglioramento del meccanismo di formazione dello yuan al fine di aggiungere la flessibilità necessaria.
Il paese sta comunque andando bene, dato che l’indice dei prezzi al consumo, ovvero un indicatore di inflazione, è stato al 6,5 per cento nel mese di luglio, ben al di sopra dell’obiettivo del governo, fisso al 4 per cento. La situazione sembra dunque favorevole per la crescita dell’economia cinese.

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