sabato 3 luglio 2010

LE CANDELE GIAPPONESI : DOJI LINE

Le Doji Line sono formazioni molto semplici da riconoscere in quanto è un reversal pattern formato da una singola candela che si trova ad avere l’apertura e la chiusura praticamente, ma non necessariamente, allo stesso livello di prezzo per cui anche un piccolissimo real body sarà tollerato.
A seconda dell’esistenza e della posizione delle shadows le doji prendono diversi nomi.
Four Priced Doji: E’ molto rara perchè rappresenta una seduta dove apertura, chiusura, minimo e massimo coincidono. Si possono incontrare su titoli che scambiano molto poco ma in questo caso non hanno nessuna rilevanza.
Long Legged Doji: L’apertura e la chiusura si trovano in prossimità del centro della formazione, durante la giornata ci sono state forti oscillazioni dei prezzi che hanno creato lunghe shadows, questa candela rappresenta una forte incertezza del mercato ma se compare alla fine di un trend rialzista ci può indicare la fine del trend.
Gravestone Doji: Letteralmente la prima parola significa lapide e se si forma specialmente in cima ad un uptrend segnalandocene la fine. In questa formazione apertura, chiusura e minimo coincidono.
Dragonfly Doji: E’ una la formazione speculare alla Gravestone Doji per cui apertura, chiusura e massimo coincidono, se compare durante un trend ribassista può indicarci una prossima inversione.
Per valutare la correttezza del segnale è indispensabile guardare le quotazioni storiche del titolo che stiamo analizzando, se il titolo generalmente segue direzioni ben definite la comparsa di una Doji ci indicherà una possibile inversione nel trend, ma se invece notiamo la formazione di molte Doji allora è più probabile che ci troviamo solamente di fronte ad una fase di congestione dei prezzi.
Tutte queste formazioni richiedono conferma nella seduta successiva, inoltre le troveremo anche inserite all’interno di pattern più complessi che tratteremo successivamente.

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