domenica 11 luglio 2010

FOREX : AGENDA SETTIMANALE DAL 12 AL 16 LUGLIO

La settimana iniziata il 12 luglio segue i giorni nel corso dei quali la risalita dell'Euro contro il Dollaro si è arenata dopo aver raggiunto il massimo di due mesi e la fiducia nei confronti della valuta europea resta in sordina.
All'inizio della settimana, la moneta ha ricevuto una spinta dai forti ordini di fabbrica tedeschi, dal rilancio dell'impiego britannico e dai segnali positivi provenienti dagli stress test delle banche europee dei quali ha parlato il presidente della Banca Centrale Europea, Jean-Claude Trichet.
La prossima settimana, la zona Euro rilascerà i dati relativi alla bilancia commerciale, al sentimento economico, all'inflazione dei prezzi al consumo ed alla produzione industriale.
La BCE pubblicherà il bollettino mensile e la Germania i rapporti sulla fiducia dei consumatori e l'inflazione; la Francia, i dati sull'inflazione; l'Italia, sulla bilancia commerciale.
Gli Stati Uniti pubblicheranno i dati sulla bilancia commerciale, il bilancio, le vendite al dettaglio, l'inflazione dei prezzi al produttore ed al consumatore nonché i dati sull'occupazione, oltre a due importanti indici produttivi ed alle statistiche relative alle materie prime ed alle scorte di petrolio greggio e di gas.Il presidente della Federal Reserve, Ben Bernanke, parlerà pubblicamente all'inizio della settimana. Gli investitori cercheranno di ottenere indizi sulla futura politica economica dal suo discorso.
Verranno rilasciati i verbali dell'ultima riunione del Comitato federale per il libero mercato.Il Regno Unito pubblicherà i dati sulla disoccupazione ed il prodotto interno lordo, oltre che quelli sull'inflazione, i prezzi delle abitazioni e la fiducia dei consumatori. La Svizzera rilascerà i dati sull'inflazione, mentre la Banca del Giappone annuncerà i propri tassi d'interesse di riferimento.Il Canada pubblicherà i dati sulla bilancia commerciale, l'Australia i dati del settore immobiliare e la Nuova Zelanda quelli sulle vendite al dettaglio e l'inflazione.

Lunedì 12 luglio
Il Regno Unito pubblicherà i dati sul prodotto interlo lordo, indicatore chiave della crescita economica del paese. L'Australia pubblicherà i dati sui prestiti, importante indicatore della salute economica.Il presidente della Fed, Ben Bernanke, parlerà a Washington. Gli investitori studieranno attentamente le sue parole per ottenere indizi sulla futura politica economica.

Martedì 13 luglio
Il Regno Unito pubblicherà i dati sull'inflazione al consumo, indicatore chiave della crescita economica. La zona Euro rilascerà un importante rapporto sulla fiducia dei consumatori, mentre la Germania un rapporto separato sulla fiducia dei consumatori.Sia il Canada che gli Stati Uniti pubblicheranno le loro bilance commerciali, la differenza di valore tra i beni importati ed esportati. Più tardi, la Nuova Zelanda pubblicherà i dati sulle vendite al dettaglio, indicatore chiave della fiducia dei consumatori.

Mercoledì 14 luglio
Gli Stati Uniti pubblicheranno i dati sulle vendite al dettaglio, indicatore chiave della fiducia dei consumatori, oltre ai verbali dell'ultima riunione del Comitato federale per il libero mercato.Nel frattempo, il Regno Unito rilascerà i dati sull'occupazione, importante indicatore della salute economica. In Australia, il governatore della banca centrale, Gleen Stevens, parlerà pubblicamente. I suoi commenti verranno attentamente analizzati dagli investitori.La zona Euro pubblicherà i dati sull'inflazione dei prezzi al consumo e la produzione industriale. In Francia ci sarà una vacanza bancaria.

Giovedì 15 luglio
La Banca del Giappone annuncerà i propri tassi d'interesse di riferimento. Più in là nel corso della giornata, gli Stati Uniti pubblicheranno i dati sui richiedenti sussidio, principale indicatore della salute economica, oltre a quelli sull'inflazione.Verranno pubblicati anche gli indici dei produttori di Philadelphia e di New York, mentre la Nuova Zelanda rilascerà i dati sull'inflazione.

Venerdì 16 luglio
Gli Stati Uniti pubblicheranno i dati sull'inflazione dei prezzi al consumo, importante indicatore della crescita economica. Il Dipartimento del Tesoro rilascerà i dati sul flusso di capitali negli Stati Uniti e l'Università del Michigan rilascerà i dati preliminare sulla fiducia dei consumatori e le aspettative di inflazione. La zona Euro pubblicherà i dati sulla propria bilancia commerciale, così come l'Italia.

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