L'euro ha tagliato le perdite contro il Dollaro, ritirandosi dal massimo da sei giorni a seguito della pubblicazione dei dati statunitensi relativi al settore immobiliare.
La coppia EUR/USD si è ritirata da 1,4080, il massimo dal 15 ottobre, per raggiungere 1,3985, il massimo del 15 ottobre e da otto mesi, nel corso degli scambi europei pomeridiani.
In una relazione, la National Association of Realtors ha dichiarato che le vendite di abitazioni sono salite a 4,53 milioni a settembre, dopo il rialzo a 4,12 milioni segnato ad agosto, rivisto in ribasso da 4,13 milioni. Gli analisti avevano previsto un rialzo destagionalizzato pari a 4,25 milioni di unità.
Commentando la relazione, Lawrence Yun, capo-economista alla NAR, ha affermato: "è in atto una ripresa del settore immobiliare, ma procederà a singhiozzi dipendentemente dall'impatto della moratoria di preclusione".
"La direzione generale è quella di un graduale rialzo delle vendite con i compratori rispondenti ai minimi storici nei tassi d'interesse relativi ai mutui ed alle condizioni favorevoli".
L'Euro è sceso contro la Sterlina, con la coppia EUR/GBP a 0,8875, in calo dello 0,23%.
Nell'Eurozona, gli ordinativi sono saliti più del previsto nel mese di agosto.
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