mercoledì 13 luglio 2011

FMI : L'ITALIA DEVE RIDURRE IL DEBITO

Il Fondo Monetario Internazionale ha detto ieri che l’Italia deve prendere delle misure decisive per ridurre il suo deficit di bilancio, in mezzo alle crescenti preoccupazioni che la crisi del debito europeo potrebbe infettare la terza economia del continente. Il Parlamento italiano sta lavorando per approvare un piano di austerità da 40 miliardi di euro entro questa domenica, nel tentativo di riequilibrare il proprio bilancio e rassicurare i mercati.
L’attuazione decisiva di questo pacchetto è la chiave. Qualora dovesse riuscire, allora si avrebbe un effetto positivo sul sentiment del mercato, del quale potrebbe sicuramente beneficiare anche la nostra valuta. Il Fondo ha chiesto una maggiore contrazione della spesa pubblica e la semplificazione del sistema fiscale.
L’incertezza degli investitori sul passaggio di questa manovra di bilancio e sulle preoccupazioni della capacità del governo di stimolare la crescita, ha alimentato una recente di vendite delle obbligazioni italiane, allargando lo spread tra i rendimenti dei titoli italiani e quelli tedeschi, che ora ha raggiunto dei livelli record.
L’Italia dovrebbe anche concentrarsi su misure volte a mantenere la stabilità del settore finanziario, sempre secondo il Fondo monetario internazionale. Le banche italiane hanno infatti visto diminuire i propri asset di qualità a causa della recessione.
Mentre il deterioramento della qualità del credito rischia di rallentare, le perdite sui costi dei crediti rimarranno elevati, dato l’alto livello di crediti accumulato. La redditività sarà inoltre minata dai costi dei finanziamenti, che sono in aumento.
Il FMI ha accolto un recente piano per ricapitalizzare le banche italiane e ha detto di attendere il suo completamento. Le ricapitalizzazioni in corso, che hanno un importo di circa 12 miliardi di euro, stanno rafforzando le banche del nostro paese. Il Fondo Monetario prevede inoltre che il nostro paese, per il 2011, potrà avere una crescita del prodotto interno lordo pari all’1% , dunque molto limitata.

da www.mondoforex.com del 13/07/2011

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