venerdì 31 dicembre 2010

CHIUSURA SESSIONE EUROPEA 31/12

Il valore dell'Euro é stato più alto rispetto al Dollaro Americano venerdì.

EUR/USD é scambiata a 1.3392, su di 0.76% al momento della scrittura.

La coppia é arrivata a trovare supporto a 1.3079, il piú basso di lunedì, e resistenza a 1.3424, la piú alta di oggi.

Nel frattempo il valore dell'Euro é stato giù rispetto alla Sterlina Inglese e su rispetto allo Yen Giapponese, con EUR/GBP che perde 0.35% per toccare 0.8586 e EUR/JPY che sale di 0.27% per toccare 108.63.

Il valore del Dollaro Americano é stato più basso rispetto allo Yen Giapponese venerdì.

USD/JPY é scambiata a 81.14, giù di 0.46% al momento della scrittura.

La coppia é arrivata a trovare supporto a 80.95, il piú basso di oggi, e resistenza a 82.98, la piú alta di lunedì.

mercoledì 29 dicembre 2010

MERCATI AMERICANI IN RIALZO

Dopo la chiusura mercoledì, su i titoli americani.

Alla chiusura del mercato americano, il Dow Jones Industrial Average é salito di 0.09%, l’indice S&P 500 ha guadagnato 0.10%, mentre l’indice Nasdaq 100 é schizzato di 0.19%.

Nel frattempo, al di lá dell’Atlantico, chiusi misti i mercati dei titoli europei. L’indice CAC 40 francese su di 0.83%; l’indice DAX tedesco ha guadagnato 0.34%; l’indice FTSE 100 di Londra é precipitato di 0.21% e l’indice EURO STOXX 50 é salito di 0.60%.

martedì 28 dicembre 2010

USDJPY AL MINIMO DA 7 SETTIMANE

Dollaro al minimo da sette settimane contro lo Yen tra le minacce di interventismo da parte del governo giapponese, mentre i rendimenti dei buoni del Tesoro statunitense si ritirano in concomitanza alla pubblicazione dei dati economici giapponesi.

La coppia USD/JPY ha raggiunto 82,21, il minimo dal 12 novembre, nel corso degli scambi europei mattutini, consolidandosi a 82,24, in calo dello 0,68%. Supporto a 81,65, minimo del 12 novembre; resistenza a 83,15, massimo del 24 dicembre.

Il ministro delle finanze giapponese, Yoshihiko Noda, ha definito "unilaterali" gli ultimi movimenti della moneta, sottolineando la necessità, da parte del suo governo, di intervenire nel mercato.

"Negli ultimi giorni - ha aggiunto Noda - lo Yen ha effettuato movimenti unilaterali. La nostra decisione è invariata: adotteremo delle misure per frenare l'eccessiva instabilità".

Il Giappone non interviene sui mercati dal 14 settembre.

Martedì i dati ufficiali giapponesi hanno riportato un significativo rialzo delle vendite al dettaglio, a novembre, nonostante il tasso di disoccupazione sia rimasto invariato.

I dati preliminari sulla produzione industriale sono saliti per la prima volta in sei mesi a novembre, mentre i dati ufficiali riportato un calo dei prezzi al consumo per il ventunesimo mese consecutivo a novembre.

Lunedì i buoni del Tesoro sono saliti, spingendo in ribasso i rendimenti sui due e dieci anni in seguito alla decisione di mettere in vendita di buoni per il valore di 35 miliardi di dollari.

Yen in rialzo contro l'Euro, con la coppia EUR/JPY a 108,90, in calo dello 0,10%.

Più tardi gli Stati Uniti pubblicheranno i dati sui prezzi delle case e la fiducia dei consumatori oltre a quelli sull'attività manifatturiera nell'area di Richmond.